Il consigliere regionale democrat ha definito la nuova norma importante per la riqualificazione dell'offerta turistica: «l'inizio di un periodo storico»
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Il Consiglio regionale della Calabria si è riunito nel primo pomeriggio di ieri a Palazzo Campanella, sotto la presidenza di Nicola Irto, per approvare importanti provvedimenti amministrativi e proposte di legge, inerenti il Bilancio di previsione 2018/2020 dell'Azienda Calabria Lavoro, tra le quali le nuove norme sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere. In relazione a quest’ultimo punto si è esposto del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Aieta. «Un provvedimento epocale, quello sulla classificazione delle strutture ricettive extralberghiere che costituisce l'inizio di un periodo storico» – ha affermato il presidente della seconda commissione "Bilancio". «Una legge importante – aggiunge il consigliere – che mira a riqualificare l'offerta turistica. È il risultato di un mix tra la proposta della Giunta, che riorganizza tutto il settore, e un'altra legge (approvata all'unanimità nel 2015) e proposta dal collega Fausto Orsomarso».
«La nuova legge – rileva Aieta – introduce la possibilità di esercitare l'attività di bed and breakfast e di affittacamere in forma imprenditoriale. La forma non imprenditoriale si chiamerà "B&B in family"». Sarà possibile – conclude il consigliere regionale del Pd – classificare le residenze d'epoca e le dimore storiche, ma anche le locande e i posti tappa». La nuova norma va a ridefinire le nomenclature attualmente utilizzate in modo selvaggio a discapito del turista e della destinazione stessa. Anche la terminologia "luxury" e " charme" saranno assegnate alle sole attività che oggettivamente presentano caratteristiche di lusso garantendo così una maggiore aderenza della classificazione rispetto alle aspettative del turista.
«Lo spirito di questa norma è quello di conferire "affidabilità" al sistema di offerta ricettiva extralberghiera – ha affermato soddisfatto il presidente della regione, Mario Oliverio, – un elemento indispensabile perché si possa parlare di qualità. La Regione, a differenza di quanto accadeva in passato, ha assunto un impegno formale e concreto nel vigilare costantemente su questo segmento di offerta. Sono convinto – ha concluso Oliverio - che la qualità dei servizi offerti dalla destinazione rappresenta il punto di partenza ed assume un valore più grande rispetto a tutte le attività di promozione che seguono». Prossimamente sarà pubblicato l'avviso per la concessione di incentivi da destinare alle imprese ricettive extralberghiere consentendo concretamente a queste ultime di innovarsi e di essere più competitive rispetto al mercato internazionale.