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Un segnale forte e chiaro sull’importanza che la Calabria con le sue realtà di agricoltura sociale sta assumendo nel panorama nazionale, ma anche un’occasione per fare il punto, ragionare e pianificare tenendo conto delle azioni vandaliche, dei furti e degli altri casi di attenzioni non gradite rivolte proprio a questi microcosmi.
Ecco perché il direttivo del Forum Nazionale dell’Agricoltura Sociale si è riunito in Calabria e il suo tour è partito dalla cooperativa “Le Agricole” di don Giacomo Panizza. Qui, sui campi, lavoro, agricoltura, disagio, desiderio di riscatto trovano terreno fertile. Ma negli ultimi mesi la cooperativa è stata presa di mira da atti criminosi e vandalici. Una prassi, purtroppo, comune alla realtà del settore che operano nel centro sud.
“Dà fastidio iniziare a far pensare le persone – ha spiegato Giuliano Ciano, membro del direttivo nazionale - quando si propone un modello alternativo qualcuno pensa di perdere consenso e potere”.
“Non vogliamo giocare di difesa ma di progetto – ha tenuto a sottolineare Marina Galati, una delle anime storiche della comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza, di cui la cooperativa Le Agricole fa parte – oggi ragioneremo su come costruire altre opportunità per le persone che accogliamo e per la Calabria”.
Il programma del Forum prevede due giornate di visite guidate, assemblee programmatiche una tavola rotonda. Domani toccherà a Vibo Valentia dove il forum visiterà la Fattoria Sociale e Didattica “Junceum” .
Tiziana Bagnato