Sei assessori regionali, tra cui il calabrese Gallo, si erano opposti alla proposta di revisione dei criteri di ripartizione avanzata dal ministro Patuanelli. Il campano Caputo: «Creato un fondo ad hoc di 92 milioni per compensare le nostre perdite»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Finalmente abbiamo trovato un punto di sintesi sui criteri di riparto dei fondi Feasr. Sarà creato un fondo ad hoc - questo è il punto di mediazione - di circa 92 milioni che andrà a compensare la perdita di risorse delle regioni del Sud». Lo ha annunciato l’assessore all’Agricoltura campano, Nicola Caputo. Erano sei gli assessori regionali del Meridione, tra cui il calabrese Gianluca Gallo, che avevano fatto fronte comune contro la proposta del ministro Stefano Patuanelli di rivedere le regole di ripartizione dei fondi europei destinati al settore agricolo, Una soluzione, a loro dire, dannosa per le regioni del Sud: motivo per cui, proprio al titolare del dicastero delle politiche agricole si erano appellati chiedendo di essere ascoltati.
Ora, l’arrivo di «un grande risultato per l’intero Sud», conquistato grazie a «tenacia, determinazione e senso di responsabilità», dice Caputo. «In sostanza, per il 2021 - spiega - sarà applicato il criterio del 90% storico e 10% nuovi criteri, mentre per il 2022, le aliquote saranno del 70% storico e del 30% nuovi. Dunque per il 2021-2022 il ministro Stefano Patuanelli, che ringrazio per la disponibilità che ha sempre dimostrato al confronto, ha garantito a ciascuna regione le dovute risorse. Il Consiglio dei Ministri si terrà nei prossimi giorni per l'adozione dei provvedimenti».
«Non resta che rimboccarci le maniche per definire i criteri di riparto delle risorse Feasr per il periodo 2023-2027», conclude l’assessore campano.