Dalla fine di ottobre la seconda tratta giornaliera per Fiumicino. Per quanto riguarda le altre città adesso toccherà a Ministero e Enac bandire le gare per garantire la continuità territoriale (ASCOLTA L'AUDIO)
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Sempre più vicine a Reggio Calabria, Bologna, Venezia e Torino. La recente conferenza dei servizi ha approvato all’unanimità la proposta rivolta dalla Regione Calabria a Ministero e Enac di bandire al più presto le gare per l’attivazione di tre nuovi voli da e per l’aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria. I nuovi voli, a garanzia della continuità territoriale, saranno programmati per tre volte a settimana, andata e ritorno, e per due anni prorogabili. A copertura degli oneri di servizio pubblico, al centro della conferenza dei servizi, la giunta regionale aveva già stanziato la somma di 13 milioni di euro alla quale si aggiungono circa 3 milioni di euro di fondi statali. L’auspicio è che i voli possano essere attivati già dal secondo trimestre del 2023.
Il secondo volo giornaliero per Roma dalla fine di ottobre
Intanto dalla fine di ottobre si raddoppierà anche l’offerta dei voli diretti giornalieri di Ita Airways per Roma Fiumicino. Ai due voli per Milano Linate e a quello per Roma Fiumicino del primo pomeriggio, si aggiungerà anche quello in partenza dal Tito Minniti per Roma Fiumicino alle 6:30 del mattino e di rientro la sera con partenza alle ore 21:35 e arrivo al Tito Minniti alle 22:45.
Anche alla luce delle novità, nei prossimi giorni tornerà a riunirsi la task force dell’Aeroporto del comune di Reggio Calabria. Resta sempre da esaminare la prospettiva di una gestione autonoma del Tito Minniti.
Solo 35 milioni di nuove risorse con il Cis Volare
Anche sul fronte dell'ammodernamento dell’infrastruttura aeroportuale sono state registrato delle novità con la sottoscrizione del Cis Volare Calabria che in sostanza, dei 190 milioni complessivi (130 milioni stanziati dalla Regione e 60 milioni da Sacal) ha previsto per Reggio solo 35 milioni di nuove risorse. A queste sono andati ad aggiungersi i 25 milioni di euro dell'emendamento Cannizzaro, annunciati oltre tre anni fa per la ristrutturazione e la messa in sicurezza del Tito Minniti e ancora non spesi. Da qui l’importo di 60 milioni di euro per sei macro azioni sul Tito Minniti e l'importo totale di 215 milioni di euro.
Dunque in questo intervento, definito storico dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, le nuove risorse per lo scalo reggino ammontano a soli 35 milioni di euro, poiché gli altri 25 milioni riguardano i progetti già finanziati con il piano di Sviluppo e Coesione del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, con risorse messe a bilancio con l’emendamento Cannizzaro oltre tre anni fa. L’aspetto positivo è che queste stesse risorse non sono andate perdute e che adesso possono ancora essere spese.
Gli interventi nel Tito Minniti di Reggio
In particolare per il Tito Minniti di Reggio sono previste sei macro azioni, di cui la prima di ristrutturazione e messa in sicurezza comprende sette dei nove progetti originari, annunciati oltre tre anni fa dallo stesso deputato Francesco Cannizzaro, con relativa rimodulazione di importi. Seguono i progetti per la security e la digitalizzazione dell’aerostazione passeggeri, la riqualificazione lato mare del sedime aeroportuale con interventi a beneficio della safety e della security aeroportuale, l’ampliamento aerostazione passeggeri (seconda fase), la riqualifica della viabilità di accesso e aree sosta, l’adeguamento funzionale della sede del distaccamento dei vigili del fuoco.
Nel dettaglio, il primo intervento, che è anche il più corposo dei sei e che rimarca i progetti dell’emendamento Cannizzaro, è così declinato: Sicurezza del Volo ed il Controllo del Traffico Aereo (1 milione di euro); Riqualifica aiuti visivi (3.500.000 euro); Riqualifica pavimentazione area di movimento (3.500.000 euro); Adeguamento, riqualifica e ampliamento aerostazione passeggeri (11.000.000 euro); Demolizioni di ruderi e manufatti pericolosi, riqualifica delle aree di pertinenza (3.500.000 euro); Riqualifica impianti controllo e smistamento bagagli da stiva (3.800.000 euro); Sistemi antintrusione perimetrale (1.200.000 euro).
Il punto sui cantieri al Tito Minniti
Sollecitato anche dal presidente della Regione Occhiuto a completare i lavori entro i prossimi due anni, l’amministratore di Sacal, Marco Franchini, aveva già illustrato il suo cronoprogramma su Reggio prevedendo di mettere a bando tutti i progetti e sottoscrivere il primo atto vincolante entro la fine del 2022 e puntando a conseguire entro il 2023 l’80% di tutti i lavori.
Al momento solo tre dei sette progetti della prima macro azione di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’aerostazione (quelli finanziati con l’emendamento Cannizzaro) sono andati a bando e una sola procedura è stata conclusa con affidamento dei lavori, quella degli interventi sulla Sicurezza del Volo ed il Controllo del Traffico Aereo. Sono, dunque, iniziati i lavori di rifacimento delle torri faro e sgommatura della pista. Procedura di gara ancora in corso invece per la riqualifica impianti controllo e lo smistamento bagagli da stiva e per i sistemi antintrusione perimetrale. In corso anche sopralluoghi per i futuri cantieri che dovranno essere avviati.