«Come struttura del settore lo avremmo trattato direttamente senza coprirci dietro uno “scarabocchio anonimo” di una persona che non ha avuto neppure il coraggio di farsi riconoscere»
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Ugl Federazione nazionale trasporto aereo smentisce di avere mai firmato la nota con la quale viene annunciata l’apertura di una vertenza in merito alle criticità interne allo scalo internazionale di Lamezia Terme. La firma che verga la nota, affermano Giuseppe DiCello, segretario provinciale Ugl Ta, e Gianfranco Turino, segretario regionale Ugl Ta, è non riconducibile a «persona che comunque non risulta né come dirigente né come associato».
«Generalmente, i nostri comunicati li firmiamo come regionale e provinciale in modo leggibile rispondendo personalmente per ogni eventualità; mettendone a conoscenza gli associati con esposizione in bacheca sindacale – spiegano i dirigenti. Il problema sussiste, nessuno lo mette in dubbio, va ad aggiungersi a tutte le altre carenze che l’attuale gestione, in due anni di presenza, non ha risolto sul Lamezia Terme, (vedere la scritta luminosa esterna priva di alcune lettere) come struttura del settore lo avremmo trattato direttamente senza coprirci dietro uno “scarabocchio anonimo” di una persona che non ha avuto neppure il coraggio di farsi riconoscere, inoltre, sia chiaro a tutti, non consentiamo a nessuno di utilizzare il nostro logo».