Conoscere i rischi legati al proprio territorio è il migliore strumento di autoprotezione. Parte da questo principio il progetto "Scuola Multimediale di Protezione Civile", presentato alla Cittadella Regionale a Catanzaro, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Protezione Civile Regionale con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto riparte dopo un anno di sospensione a causa delle calamità naturali che lo scorso anno hanno colpito tutto il Paese richiedendo quindi l'intervento di tutte le strutture operative del sistema di Protezione Civile.

200 scuole calabresi coinvolte

Sono circa 200 le scuole calabresi primarie e secondarie di primo grado che parteciperanno al progetto durante tutto l'anno scolastico. I ragazzi attraverso l'acceso a una piattaforma verranno informati sui rischi, su come si manifestano e su come si possono combattere. Alla fine del percorso, che vedrà anche il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco, delle forze dell'ordine, delle associazioni presenti sul territorio e dei sindaci, gli studenti saranno impegnati in una giornata di esercitazione durante la quale metteranno in pratica quello che avranno appreso nel corso dell'anno. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il capo della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi, il responsabile del volontariato di Protezione Civile Michele Folino Gallo, il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè e il presidente del consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni.

Rossella Galati