«Si preannuncia una stagione di grandi sacrifici con il punto interrogativo sulla presenza dei turisti anche se le prenotazioni ricevute lasciano ben sperare. Passata l’emergenza sanitaria, superato il blocco psicologico, la gente ora ha voglia di mare».

Estate senza barriere

Si lavora al Valentino Beach Club di Catanzaro, tra dubbi e speranze, per rendere l’imminente stagione estiva sempre più accessibile. Il lido della cooperativa sociale Zarapoti, stabilimento a misura di disabile, premiato nel 2017 come “spiaggia più accessibile d’Italia”, è quasi pronto per permettere alle persone con difficoltà motoria di vivere il mare in perfetta autonomia grazie ai percorsi facilitati che dalle aree parcheggio arrivano fino alla spiaggia, alle oasi in legno dedicate agli ospiti in carrozzina, alle sedie job e alla pedana mobile sitrac, un sistema che semplifica l’ingresso in acqua.

Il lido accessibile 

«Quest’anno, con l’emergenza covid, le attenzioni e i servizi sono aumentati e migliorati – ha spiegato Fabio Corigliano, presidente della cooperativa -. In tutto abbiamo 14 oasi, ciascuna di 4 metri per 4 e distanziate tra loro. Stessa cosa tra gli ombrelloni. Quest’anno abbiamo volutamente sacrificato qualche metro di camminamento per dare più ampiezza e lunghezza al fronte mare, abbiamo aggiunto una  fila e  aumentato il numero degli ombrelloni, 12 in più, per un totale di 84, rispettando assolutamente tutte le distanze. Noi contiamo di essere operativi nei prossimi giorni, la partenza ufficiale è prevista per il 1 luglio».

Estate sicura

Dunque accoglienza e inclusione restano le parole chiave di una struttura, situata in località Giovino, che fa della città capoluogo una meta turistica che, anche nell’era covid, va oltre ogni barriera, da qui l’appello ai bagnanti: «L’invito è di venire con tranquillità presso i nostri stabilimenti - conclude Corigliano - e parlo anche a nome degli altri imprenditori perché stiamo cercando di assicurare il rispetto di tutte le norme previste».