L’incontro organizzato nei locali del Museo del mare. Al centro, i temi dell'accoglienza, inclusione e senso di appartenenza per rendere turisticamente appetibili i territori calabresi
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Mettere in luce, e in rete, le grandi potenzialità del territorio, operando su direttrici tematiche quali l'accoglienza, l'inclusione e il senso di appartenenza, per rendere turisticamente appetibili i territori calabresi, ed innescare un circuito di economia sociale fondato sulla circolarità di un turismo sostenibile, concentrato su borghi e centri storici.
Questo, in sintesi, il manifesto del progetto “Turismo Lento, sostenibile ed esperienziale”, presentato nelle sale del Museo del Mare di Belvedere Marittimo, dall’Istituto Calabrese di politiche internazionali (IsCaPi), nel corso di un convegno organizzato insieme all’amministrazione del comune tirrenico, cui hanno preso parte l’esperto di marketing territoriale, Francesco Aloe, il presidente provinciale e consigliere nazionale dell’Unpli, Antonello Grosso La Valle, e Danilo Carnevale di Fuscaldo Apartment.
Coordinati dalla giornalista Fabrizia Arcuri, gli interventi sono stati tesi a dimostrare la necessità di istituire una cabina di regia, funzionale ad aumentare l’efficacia dell’azione sinergica che serve a rendere concreto il proposito di intendere “il Borgo come Albergo diffuso”, dove ogni attore coinvolto – da quelli economici a quelli istituzionali – deve svolgere al meglio la propria parte, interfacciandosi armonicamente con tutto il resto.
In questo verso le testimonianze di Salvatore La Porta dell’IsCaPi e dell’assessore Marco Carrozzino, che per conto dell’amministrazione comunale ha rinnovato la disponibilità a supportare il progetto, con interventi mirati, spiegati in maniera circostanziata da Francesco Aloe, Antonello Grosso La Valle, e Danilo Carnevale.