Il sindaco Sergio Abramo e il dirigente comunale responsabile, Tonino De Marco, hanno presentato al partenariato istituzionale, sociale ed economico ed al Terzo Settore il documento strategico di “Agenda Urbana” proposto dal Comune di Catanzaro alla Regione Calabria a valere sui fondi POR Calabria 2014/2020 finalizzati allo sviluppo del contesto urbano regionale. L’incontro, che si è tenuto presso la Biblioteca De Nobili, ha rappresentato un primo momento di confronto sulla programmazione messa in campo dal Comune di Catanzaro, quale Area urbana metropolitana e Organismo intermedio che si avvale dell’assegnazione di risorse pari a 32 milioni di euro. «Prende corpo oggi - ha commentato Abramo - un nuovo tassello della programmazione che, nell’arco di qualche anno, contribuirà a trasformare il volto e la qualità della vita del Capoluogo. Entro maggio dovremo sottoscrivere la convenzione con la Regione per dare il via agli interventi di Agenda Urbana, per cui sarà fondamentale l’apporto e il contributo del tessuto associativo per definire le schede tecniche.

La ricaduta sociale

Questo programma potrà rappresentare un’opportunità preziosa per il mondo del terzo settore che continua a dare tanto alla città. All’interno del Documento abbiamo, inoltre, previsto anche una voce dedicata al lavoro attraverso un’indagine che ci aiuti a capire le caratteristiche del Pil calabrese e ad orientare le imprese nella produzione di beni e servizi sul territorio».

 

«La programmazione di Agenda Urbana – ha aggiunto De Marco – sarà oggetto di concertazione e condivisione del partenariato territoriale. Il tavolo permanente dovrà accompagnare e monitorare l'intera attuazione, condividendo i necessari aggiustamenti per assicurare la giusta ricaduta sociale ed economica sul territorio».

 

Gli interventi previsti

Gli interventi riguarderanno il recupero e rilancio del centro storico cittadino, in stretta interconnessione con il potenziamento dell'Area direzionale di Germaneto, con il Polo universitario di ricerca e con lo sviluppo del quartiere Lido. In particolar modo, il documento strategico fa riferimento alla concertazione avviata con l'Università Magna Grecia di Catanzaro e con la Regione per l'individuazione ed il finanziamento in centro storico della Casa dello Studente (con utilizzo dell'ex Scuola Media Chimirri); il progetto di finalizzazione dell'ex Scuola Elementare Maddalena ad uso di edilizia residenziale da destinare alle Forze Armate, già finanziato dalla Regione Calabria; il progetto di utilizzo dell'immobile di Via Cilea presentato alla Regione Calabria nell'ambito del Bando Regionale sul "Social Housing"; il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili; il progetto per il riutilizzo residenziale dell'Istituto Stella; il progetto sperimentale, avviato da tempo dal Comune con ANCE e Associazioni dei proprietari immobiliari e Sindacato Inquilini, con l'Avviso pubblico per l'individuazione di alloggi privati a prezzo calmierato nel centro storico da destinare agli studenti universitari fuori sede.

Interventi di inclusione sociale

Un ulteriore asse riguarda il rafforzamento delle strategie di inclusione sociale e del "social housing" all’interno del quale il Comune di Catanzaro intende sostenere l’acquisizione al patrimonio pubblico e la riqualificazione del Teatro Masciari. Il documento contempla, inoltre, misure per il potenziamento del sistema urbano di istruzione e formazione, con la riqualificazione della scuola media Mazzini e della Don Milani Sala; la piena attuazione delle strategie di efficientamento energetico e di sviluppo ecosostenibile con la valorizzazione dell'approccio di "smart city"; azioni di valorizzazione e promozione delle imprese giovanili e del Terzo Settore che operano nel campo della promozione culturale, turistica e della creatività; le azioni del Fondo sociale europeo mirate a supportare una rete di servizi alle famiglie, l’assistenza domiciliare e il sostegno al mondo delle disabilità.

 

R.G.