In programma la nascita di un progetto di riqualificazione. Già distribuiti indumenti, accessori e materiali scolastici alle famiglie
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Unicef Italia e comune di Gioia Tauro hanno ufficialmente avviato una collaborazione che punta alla nascita di un progetto di riqualificazione ambientale, sociale ed economica: “Gioia Tauro Città amica dei bambini 4.0”.
Il programma, che vede impegnate anche le reti di associazioni del territorio, è stato ideato per supportare la comunità ad adottare strategie di miglioramento delle condizioni di sostenibilità del territorio in maniera sistemica, tenendo in particolare considerazione la salute e la tutela dei bambini.
Dare priorità ai diritti dei bambini
Particolare attenzione verrà prestata ai bambini e ai giovani nei complessi abitativi di edilizia popolare di via Ciambra, dove vivono circa 150 famiglie, e nel complesso di case abusive di via Asmara, dove vivono circa 70 famiglie. Come prima azione, l’Unicef Italia e il Comune di Gioia Tauro hanno avviato la distribuzione di indumenti, accessori e materiali scolastici alle famiglie presenti.
La collaborazione, che si basa sul programma dell’Unicef Italia Città Amica dei bambini e degli adolescenti, ha l’obiettivo di dare priorità ai diritti dei bambini, rendendoli un nuovo paradigma culturale per le politiche sul territorio.
In particolare, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, nel supportare l’amministrazione comunale di Gioia Tauro insieme a tutti i partner e tutta la rete di associazioni locali, si impegna a garantire a tutti i bambini e ai giovani del territorio l’accesso a diritti fondamentali quali la salute, un’istruzione di qualità, lotta alla discriminazione di genere, lotta alla violenza e alle disuguaglianze, alla povertà minorile, e a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile dei nuclei famigliari.
«Costruire insieme un mondo migliore»
«Come Unicef Italia abbiamo deciso di iniziare il nuovo anno nel modo migliore possibile, lavorando per il futuro e il benessere dei bambini italiani e in particolare calabresi, sul territorio di Gioia Tauro» ha dichiarato il presidente dell’Unicef Italia, Francesco Samengo.
«In Calabria vivono 320.169 bambini e giovani, il 16,4% della popolazione totale della regione, la percentuale di persone di minore età in povertà relativa in Calabria è di 20 punti superiore alla media nazionale, e pari al 42,8% dei residenti. I minorenni a rischio povertà ed esclusione sociale sono il 49,4% rispetto alla media nazionale del 32,1%. Grazie anche alla disponibilità e all’impegno del sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio e dell’assessore alle Politiche Sociali Francesca Guerrisi, possiamo oggi concentrarci concretamente sui bambini e lavorare per loro per costruire società più eque e inclusive».
«La sinergia con l'Unicef - ha dichiarato il sindaco del comune di Gioia Tauro, Aldo Alessio - serve per mettere al centro i problemi dei più piccoli e più indifesi, che non possono pagare le responsabilità di quanti in questi anni hanno fatto finta di non vedere. Iniziamo un percorso per costruire insieme un mondo nuovo, migliore e diverso».