«Grazie alla cittadinanza che, nonostante l'emergenza sanitaria e il clima di grande incertezza che stiamo attraversando, ci ha sostenuto con le prime donazioni che ci hanno permesso di acquistare un centinaio di libri per bambine e bambini da zero a sei anni». Un ringraziamento per i primi frutti preziosi raccolti, spiega Maria Grazia Manti, volontaria reggina di Nati per Leggere e curatrice del progetto Biblioraising “Piccoli lettori, grandi cittadini”, e che diventa un monito a proseguire realizzare compiutamente il percorso promosso dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria e dalla biblioteca Pietro De Nava, in partnership con biblioteca comunale di Gioia Tauro e Bibliopedìa dell’oratorio salesiano di Bova Marina.

Reggio, la chiamata alle Arti per favorire la lettura

Il progetto, realizzato dai gruppi di volontarie e volontari Nati per Leggere impegnati sul territorio della Città Metropolitana, presentato prima dello scoppio della pandemia, nel 2020, e sostenuto dal programma Biblioraising 4, si ispira alla chiamata alle arti del Miur e al mecenatismo culturale promossi dall'Art Bonus nell’ambito del quale è possibile eseguire un'erogazione liberale, in questo caso a favore del progetto metropolitano Nati per Leggere, beneficiando dell’agevolazione fiscale pari al 65%. La pandemia finora non ha certamente consentito al progetto di svilupparsi secondo le originarie aspettative. Un avvio prezioso e importante è stato, comunque, registrato.

«Finora abbiamo raccolto circa 1260 euro. Il nostro obiettivo è arrivare a 10 mila euro. Il denaro raccolto è solo uno strumento per acquistare libri per bimbe e bimbi di età compresa tra zero e sei anni, appositamente selezionati da specialisti del settore, che possano essere dati in prestito alle famiglie per essere letti alle figlie e ai figli piccoli, proprio per favorire questa sana abitudine, e che possano essere utilizzati per le iniziative di lettura per piccole e piccoli di questa fascia di età che Nati per leggere regolarmente svolge sul territorio metropolitano. In questa regione che detiene da tempo la maglia nera perché davvero poco si legge, ci prefiggiamo di iniziare a tingere di colori e luce questo buio, partendo proprio dalle bambine e dai bambini e quindi dalle famiglie. Dunque ci proponiamo di promuovere la lettura all'interno del contesto familiare in cui genitori leggano alle piccole e ai piccoli.

L'ascolto attiva, infatti, un percorso di crescita, arricchimento interiore e stimolo di fantasia e immaginazione, contribuendo in modo significativo allo sviluppo psico-cognitivo e all'acquisizione di valori fondanti, spendibili da grandi», ha spiegato ancora Maria Grazia Manti, volontaria di Nati per Leggere Reggio Calabria.

Una biblioteca per bimbe e bimbi da zero a sei anni

Adesso è necessario che questa raccolta fondi riparta con slancio, perché l’obiettivo di accrescere il patrimonio librario per la fascia di età compresa tra zero e sei anni sul territorio metropolitano resta da raggiungere. Senza dimenticare il tratto ulteriormente qualificante di questo percorso.


«Unitamente al gesto di donare una somma di denaro, si diventerà parte attiva di un progetto di crescita e promozione culturale del territorio, contribuendo a portare la lettura ovunque, rendendola accessibile a chiunque e attivando una fondamentale chiave di crescita e di valorizzazione di intelligenze e creatività fin dalla tenera età. Attraverso questo protagonismo culturale e sociale, essenza dello strumento dell'Art bonus, chiediamo alla cittadinanza, a enti, imprese, associazioni e ogni altro attore, di condividere con noi l'impegno di promuovere la lettura di costituire una biblioteca di libri per bimbe e bimbi», ha concluso Maria Grazia Manti, volontaria di Nati per Leggere Reggio Calabria e curatrice della stesura del progetto "Piccoli lettori grandi cittadini".