VIDEO | Nella sala riunioni della delegazione marina del comune tirrenico si è tenuta la presentazione del volume scritto dal giovane venuto a mancare dopo una lunga malattia
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Annoverato tra le eccellenze che, localmente, si sono distinte nel comune di Fuscaldo, Angelo D’Acunto – giovane venuto a mancare prematuramente dopo un periodo di malattia – è stato il protagonista “presente” della presentazione con cui, sua sorella Luana e l’amico Mauro Giancaspro, hanno condiviso la pubblicazione del libro “Un uomo in disparte” (Guida Editori), raccolta di racconti tenebrosi messi nero su bianco proprio dal ragazzo, che li aveva lasciati sparsi in alcuni documenti nella memoria del computer che aveva in uso.
Sotto la supervisione di Giancaspro, ex direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza, ha quindi preso corpo l’iniziativa editoriale grazie alla quale, lo scorso 28 dicembre, è stato possibile rivivere – attualizzata nella sala riunioni della delegazione marina della municipalità fuscaldese – la figura di un giovane, rimasto impresso nella memoria dei più, tanto per la sensibilità con cui ha affrontato la vita, quanto per le qualità dimostrate nel suo virtuoso, seppur breve, percorso terreno.
Amante della musica e della letteratura, Angelo D’Acunto ha trasmesso le sue passioni in una serie di storie che hanno come sfondo luoghi diversi della Calabria, ambientazioni per atmosfere ispirate dalla produzione di H. P. Lovecraft, celebre scrittore horror americano, citato spesso anche dai gruppi musicali del genere che piaceva al ragazzo, metallaro verace e intenditore culturale dai gusti sopraffini.
Partecipe e coinvolta, la platea dei convenuti si è stretta attorno ai ricordi evocati dal tavolo dei relatori, dove il sindaco Giacomo Middea ha raccontato episodi figli della conoscenza diretta con D’Acunto, celebrato come esempio di civismo e creatività anche dagli altri intervenuti, tra i quali – oltre alla sorella Luana e all’amico Mauro Giancaspro – sono da annoverare: Marcello Maio, nella sua qualità di presidente dell’associazione “Artistineltempo”; Maria Luisa Santoro, assessore alla cultura del comune tirrenico; Giuseppe Errico, Dirigente Medico Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del PO di Cetraro; e Valeria Fata, dottoressa del reparto di Oncologia dell’ospedale di Paola.
Dal tavolo, oltre la soddisfazione per le tante copie distribuite nel corso dell’evento (con dedica firmata da Luana), è stata espressa anche la richiesta per considerare la possibilità di annoverare il giovane D’Acunto tra gli scrittori calabresi, un riconoscimento che a parere di tutti sarebbe la consacrazione per un ragazzo che ha saputo farsi ben volere ad ogni livello.