Una vita dedicata a stupire e far sorridere grandi e piccini. Si può racchiudere in queste parole l’opera di Benito Badolato, artigiano catanzarese che opera da anni a Tropea, dove le sue preziose mani hanno dato vita a un patrimonio unico, non solo in Calabria, ma nell’intera Penisola: la mostra degli antichi mestieri.


Partendo dalla fiumara, uno dei simboli della nostra regione, Benito ha immaginato la vita che si svolgeva intorno a essa nel secolo scorso, arrivando a creare più di cinquanta statue meccanizzate che ricalcano i lavori dell’epoca, quando l’incedere era lento tra i vicoletti e le piazzette assolate, e ogni sfumatura del vivere aveva un sapore più genuino.

 


Entrando nel suo mondo si viene catapultati in un’altra Calabria, quella fatta di uomini e mestieri, di sudore e dignità. Il ciabattino, il fornaio, il macellaio, il mugnaio, solo per citarne alcuni: tutto profuma di antico e prezioso, arrivando a toccare corde che nella vita frenetica di oggi sembrano appartenere a un’altra dimensione.


Un artigianato che diventa arte tra le mani di Benito, capace di trasmettere il suo amore anche ai figli, permettendo così alla sua ricchezza culturale di continuare a splendere in un mondo sempre più in via di estinzione.