Sono stati in oltrecinquecento a partecipare a Lamezia Terme al progetto #Tramedimemoria, costola di #Trameascuola, un percorso della Fondazione Trame volto a fare entrare nelle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado concetti come ‘ndrangheta, criminalità organizzata, commistioni, ma che ha anche voluto porgere alle nuove generazioni la ricostruzione di quei fatti di sangue che hanno segnato profondamente la storia della città.

 

Oggi la chiusura dei lavori al Civico Trame con l’avvicendarsi degli alunni degli istituti Perri-Pitagora, Don Milani, Saverio Gatti, Manzoni-Augruso, Nicotera-Costabile, Sant’Eufemia. Dalla storia di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due netturbini uccisi il 24 maggio del 1991, al cibo “avvelenato” dalle mafie dell’agroalimentare, fino allo smaltimento illecito dei rifiuti e ai riverberi sullo stato di salute del nostro mare. Queste alcune delle tappe portate nelle classi dal ricercatore Fabio Truzzolillo che ha poi invitato i bambini a riscrivere alcune storie, a immaginare un finale diverso ricalcando lo slogan «Le memorie per comprendere le mafie la fantasia per sconfiggerle». E poi, ancora, simulazioni di giochi di ruolo per gli studenti scuole medie, chiamati a calarsi nelle situazioni e nelle dinamiche dei protagonisti dei casi di cronaca.