Verrà presentato il 21 luglio a Rosarno uno dei quattro stand progettati e realizzati su un terreno confiscato alla mafia. Un approfondimento internazionale sui beni sottoposti ad azione giudiziaria di confisca per reati legati a pratiche criminali
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È stata inaugurata il 9 luglio la prima edizione della International Summer School “PaesaggiSolidali – JointLandscape”, una sperimentazione sui beni confiscati alla criminalità organizzata nel comune di Rosarno e affidati in gestione al Consorzio Macramè, un gruppo di cooperative sociali impegnate nella promozione, nell’assistenza e nell’inserimento sociale e lavorativo di persone fragili e svantaggiate. L’International School rientra nell’ambito del progetto “Mestieri Legali – Creazione di una Comunitas della biodiversità per consentire l’inserimento lavorativo di persone immigrate”, è sostenuta dalla Fondazione con il Sud e promossa dal Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress del Dipartimento dArTe, dell'Università Mediterranea di Studi di Reggio Calabria, in collaborazione con la Ain-Shams University del Cairo.
La missione dell’Università Mediterranea in questo progetto, secondo le parole di Gianfranco Neri, direttore del Dipartimento di Architettura e Territorio dArTe, è la disseminazione della conoscenza, la creatività e la consapevolezza, per un cambio di paradigma nel ridisegnare il territorio.
«I giovani del Sud hanno il compito di comprendere il paesaggio e rigenerare il territorio. Il progetto andrà ad intervenire su un luogo denso di storia, lungo il fiume Mesima, ai piedi della città Medma. In questo passaggio da luoghi del degrado a luoghi di qualità abbiamo, quindi, l’occasione di disseminare e trasferire sapere e conoscenza» – ha affermato Ottavio Amaro, Direttore Generale dell’Università Mediterranea. E così è stato, in due settimane sono stati coinvolti 15 studenti egiziani, della Ain-Shams University del Cairo, e 12 studenti dell’Università di Reggio Calabria, insieme a 20 docenti ed è stato aperto un grande cantiere creativo. Missione del progetto: l’installazione di quattro padiglioni per la creazione di un "Parco della Biodiversità", intesi come tappe di un processo di coesione sociale e come testimonianza di legalità.
L’obiettivo del percorso è quello di capire come ridisegnare e rigenerare le città mediterranee nei loro aspetti economici, urbani e politici.
Per 14 giorni, studenti egiziani e studenti italiani con i propri docenti e tutor, insieme alle maestranze italiane e migranti di tre cooperative sociali del Consorzio Macramè (Mani e terra, Alba e casa di Miryam), hanno lavorato sul terreno confiscato alla malavita per la creazione del primo padiglione effimero, denominato ″Symphony of Silente".
Il programma di giorno 21 prevede, alle ore 18:00, l’apertura al pubblico del padiglione, alla presenza del Sindaco di Rosarno Giuseppe Idà, del Presidente del Consorzio Macramè, Gianni Pensabene, del Direttore generale dell’Università mediterranea di Reggio Calabria, Ottavio Amaro, del Coordinatore scientifico del Dipartimento di Architettura e territorio – dArTe, Marina Tornatora e di Ahmed Sami della Ain-Shams Univeristy del Cairo. Il taglio del nastro sarà simbolicamente affidato a tre giovani che hanno partecipato alle due settimane di workshop: un operaio migrante, uno studente egiziano e uno studente italiano. Agli studenti saranno consegnati gli attestati di partecipazione all’International Summer School. A chiudere l’evento ci sarà un concerto di musica live della formazione “Maniera d’Autore”.