Un viaggio nel tempo e nei ricordi di un'umanità che non ricorda la luce del Sole. “Stelle meccaniche” (Moscabianca edizioni) è il secondo romanzo di Alessia Principe, giornalista di LaC e autrice di racconti (il suo “9841” sul pugile sinti Johann Trollmann ha vinto il “Premio letterario Marciano, storie di Sport”) che dopo “Tre volte” (Bookabook) sceglie di spostare in avanti le lancette dell’orologio di duecento anni dal presente e proiettare il lettore in un futuro segnato da un passato apocalittico.

I primi appuntamenti in calendario

La giornalista presenterà in anteprima il romanzo giovedì 23 marzo alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di Cosenza. A dialogare con l'autrice ci saranno la scrittrice Elena Giorgiana Mirabelli e la critica d'arte Gemma Anais Principe. Il giorno dopo, venerdì 24 marzo, sempre alle ore 18, Alessia Principe dialogherà con Nunzio Belcaro alla libreria Ubik di Catanzaro.

Una Terra ferita che si aggrappa ai Resti dei ricordi

Tra le ceneri di una Terra ferita da un disastro nucleare - causato dall'implosione di una stella artificiale creata in un Tokamak - rinasce una società che sfrutta come energia i ricordi del passato, cristallizzati e resi materici dai fulmini. Il mondo non conosce più il Sole perché nubi perenni avvolgono i cieli per raccogliere i Resti, le sfere dei ricordi necessari alla sopravvivenza. Gli esseri umani sono divisi tra chi possiede il talento, e vive un'esistenza tranquilla, e chi ne è sprovvisto e destinato a trascorrere i suoi giorni nel terrore di essere usato come pezzo di ricambio organico. La società è retta dagli Arcolai, i tessitori del nuovo corso, invisibili padroni della Terra che celano alla comunità i ricordi del mondo com’era prima, curano i talenti per proprio diletto e cullano il sogno di dominare il Tempo.

Nel romanzo seguiamo le vicende di due bambini di undici anni: Giosuè, talento del pianoforte e Tito scugnizzo delle periferie, luogo ai margini del grande Continente della Mediana, dove le scorie rendono l'aria irrespirabile. I due si conoscono nella sala d'attesa di un ospedale dove si effettuano trapianti. Giosuè sta per avere delle mani nuove, Tito un cuore migliore. Tra loro si allaccerà un rapporto fraterno e, grazie a quel legame, capiranno cosa è successo al mondo e cosa riserva il futuro.

Sullo sfondo della vicenda su cui si incardina la storia, si apre un ventaglio di personaggi che ruotano intorno ai protagonisti: Geremia, Miriam, Agata, Margherita, Noè, Aristide, attori che si muovono lungo un palcoscenico narrativo che incrocia diversi strati temporali per condurre il lettore verso la scoperta di un mondo che ha consumato tutto anche quello che aveva di più caro: il Tempo.

Atmosfere steampunk e da anime anni 80

In “Stelle meccaniche” troviamo un'umanità ferita e stanca, impallidita da una pioggia perenne, che cerca di far germogliare i propri desideri in mezzo al disastro. Nel romanzo si ritrovano le atmosfere cupe e steampunk che rievocano alcuni anime giapponesi degli anni 70 e 80 come “Galaxy Express999”, mentre tra le pagine risuonano le note di Satie, Mozart e Rachmaninov. “Stelle meccaniche” dal 23 febbraio è disponibile in libreria e nei maggiori store online.