VIDEO | Calato il sipario sulla kermesse del gruppo guidato dal presidente Domenico Maduli e dal direttore generale Maria Grazia Falduto, il bilancio del direttore strategico Paola Bottero e del direttore editoriale Alessandro Russo, che guardano ora ai prossimi progetti
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È più che positivo il bilancio al termine del grande evento del gruppo LaC, Diemmecom e ViaCondotti21, “Link, Tropea Communication Meeting, orgoglio e pregiudizio”. Una due giorni per creare connessioni, link appunto, e raccontare una Calabria libera da pregiudizi ma con tanti motivi di orgoglio che la rendono una regione dalle infinite potenzialità.
Per l'occasione sono giunti a Tropea giornalisti e scrittori di fama nazionale, docenti universitari, rappresentanti del mondo delle istituzioni, della chiesa, della società civile e della magistratura. Un confronto a più voci per una diversa narrazione della Calabria dapprima con i dibattiti su comunicare un nuovo protagonismo civile e riscrivere un nuovo Sud oltre i pregiudizi a Palazzo Santa Chiara, nel centro storico di Tropea, e poi con il gran galà dell'informazione e della comunicazione la Calabria visione al porto della perla del Tirreno.
Oltre i confini regionali
«L'appuntamento di Tropea ha visto come protagonista un network che vuole superare la sindrome di Calimero, per cui noi calabresi non siamo in grado di costruire un'informazione di respiro nazionale, autorevole, in grado di parlare alla pari con i grandi organi di informazione nazionali. Noi questa scommessa l'abbiamo vissuta, l'abbiamo voluta e superata», ha affermato il direttore editoriale del gruppo Alessandro Russo.
La CalabriaVisione
«La Calabriavisione è un pensiero condiviso e l'abbiamo celebrato a Tropea con un evento che è andato ben oltre le nostre aspettative – ha aggiunto il direttore strategico Paola Bottero -. Guardare insieme un unico orizzonte, raccontare il bello della Calabria, una visione nuova, la positività della Calabria, prendere il nostro orgoglio e buttarlo contro i pregiudizi, questo era quello che volevamo ma siamo andati anche oltre le nostre aspettative». Dunque il gruppo LaC è sceso in campo per raccontare una nuova idea di Calabria, ormai anche oltre i confini regionali, per mettere in luce quella “CalabriaVisione” che anima il lavoro quotidiano di un gruppo di professionisti determinati e appassionati, guidati dal presidente Domenico Maduli e dal direttore generale Maria Grazia Falduto.
Proitettati al futuro
«LaC non è solo il network leader in Calabria ma è anche un network che si proietta a livello nazionale – ha aggiunto Russo -. LaCalabriaVisione sta producendo ascolti importanti in tantissime regioni italiane e questo è un nostro orgoglio perchè mai prima d'ora un organo di informazione calabrese era riuscito a varcare i confini calabresi. “Link” non si ferma a Tropea ma diventerà il programma di punta di LaC, metterà in connessione le notizie, le informazioni e siamo certi che in autunno ne vedremo delle belle».
«Essere nell'arena del porto o a Palazzo Santa Chiara e condividere un certo modo di vedere l'orizzonte e il futuro della Calabria è stata una cosa che non si può spiegare se non essendoci stati – ha concluso Bottero -. Oppure guardando su tutti i canali di LaC quello che è stato perchè manderemo in onda più volte l'integrale di quello che è successo».