Stare lontani fisicamente ma sentirsi vicini grazie alla musica. L’emergenza coronavirus ha bloccato tutto, ha svuotato strade, ha paralizzato scuole, attività commerciali ma non i sentimenti. E quella voglia di riscoprirsi comunità e di stare vicino a chi in queste ore sta vivendo momenti di angoscia e sofferenza avendo perso i propri cari o a chi sta facendo di tutto per difendere la vita di chi da Nord a Sud sta combattendo contro il Covid-19, diventa musica.

Un messaggio di speranza

Anche a Chiaravalle Centrale, nel catanzarese, si sta in casa, si combatte il coronavirus facendo il proprio dovere e si canta un brano simbolo dell’identità italiana.

È il gruppo musicale SpaghettiMambo, composto da Gianfranco Corrado, Vincenzo Tino e Albert Lisch a lanciare l’idea e coinvolgere artisti locali e semplici cittadini per mandare un messaggio di speranza a chi in queste ore di quarantena forzata riscopre persone, storie, sentimenti, riscopre il valore di ogni singolo giorno. Ognuno dalla propria abitazione canta, suona, si sente più vicino sulle note de “l’italiano” e quello che ne viene fuori è una dedica all’Italia e alla Calabria che soffre, ai suoi eroi col camice bianco.

Vicini da lontano

Un’interpretazione casalinga del celebre brano di Totò Cutugno, accompagnata dall’hashtag #iocantodacasa, che arriva al cuore, un brano che oggi più che mai, assume un significato diverso  perché nel tempo sospeso del coronavirus le persone non si sfiorano più ma si sentono  più vicine che mai e perchè essere italiano oggi vuol dire amare una terra che con tutte le sue fragilità sta dimostrando di avere un grande cuore.

Artisti e cittadini uniti dalla musica

«In questo momento difficile abbiamo voluto mandare a modo nostro un messaggio di positività ai nostri concittadini – hanno affermato Corrado, Tino e Lisch - e allo stesso tempo addolcire la loro forzata permanenza a casa».

 

Al video hanno partecipato e collaborato Vincenzo Macrì, Natale Caruso, Giovambattista De Angelis, Ernesto Schinella Domenico Tino, Massimiliano Ceravolo, Mara Caruso, Vito Corrado, Luciano Sestito, Roberto De Giorgio, Lorenza Catricalà, Benedetta Catricalà, Laura Catricalà, Sara Clasadonte, Luigi Persampieri, Antonello Ciancio, Ivan Ritrovato, Roberto Garieri, Andrea Borrelli, Giovanni Donato, Frank Squillace, Concetta Staglianò, Francesco Ciancio, Franco Catricalà, Domenico Corrado, Pino Gullì, Enrico Pitaro.