A pesare è la diminuzione delle nascite ma il fenomeno potrebbe esser stato aggravato dal Covid e dalle difficoltà degli studenti ad accedere alle lezioni a distanza. Reggio Calabria e Cosenza le province con i dati più preoccupanti
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Sono quasi cinquemila gli studenti che il prossimo settembre non varcheranno le soglie delle aule calabresi all'avvio del nuovo anno scolastico 2021/2022. Il dato lo si evince dalla rilevazione effettuata dall'ufficio scolastico regionale che registra sostanzialmente un saldo negativo tra le iscrizioni avvenute nell'anno scolastico 2020/2021 e quelle relative al prossimo biennio di studio. Nel 2020 la popolazione scolastica calabrese contava, infatti, sulla presenza di 267.723 alunni mentre a settembre saranno 262.732. Un saldo appunto negativo e pari a 4.991 unità in meno rispetto all'annualità precedente.
Calo demografico
La principale spia che induce a ricondurre l'emorragia ad un calo complessivo della natalità è, ad esempio, il numero delle iscrizioni nelle scuole dell'infanzia e negli istituti primari. Dal 2020 al 2021 se ne perdono più di mille per strada: 1.425 per la precisione. Numeri più o meno simili - ma altrettanto preoccupanti - si registrano negli istituti primari in cui si attesta un calo delle iscrizioni pari a 1.552 unità. Più complessi da inquadrare, invece, i dati riferibili alle scuole di primo e secondo grado (scuole medie e superiori) dove i numeri delle iscrizioni risultano ugualmente in decremento ma potrebbero essere influenzati anche dall'impatto negativo della pandemia, oltre che dal calo della natalità registrato nei precedenti anni scolastici ma che ci si continua a trascinare dietro nei successivi snodi scolastici.
L'impatto della pandemia
Lo stesso assessore all'Istruzione della Regione Calabria, Sandra Savaglio, in una recente conferenza stampa aveva in ogni caso confermato i disagi e le difficoltà per moltissimi studenti calabresi alle prese con la didattica a distanza nel corso dell'ultimo anno e che alla luce di questi numeri potrebbe anche confermerebbe una tendenza all'abbandono scolastico. Ad esempio, in Calabria a settembre ci saranno quasi 1.500 studenti in meno nelle aule degli istituti secondari di primo grado (1.439) rispetto alla precedente annualità. E 575 negli istituti scolastici di secondo grado. Nelle scuole medie si passa da una popolazione scolastica del 2020 di 52.870 unità a 51.431 studenti nel 2021. Mentre nelle scuole superiori l'emorragia è più attenuata: 97.005 alunni nel 2020 e 96.430 nel 2021.
Per provincia
Le province calabresi in cui l'incidenza assume maggior rilievo sono quelle di Reggio Calabria e Cosenza: nella prima il calo delle iscrizioni si attesta a 1.822 unità, nella seconda a 1.571. Infine, 674 unità a Crotone; 481 a Catanzaro e 443 a Vibo Valentia. Nella fascia d'età compresa tra scuola dell'infanzia e primaria a perdere maggiore popolazione scolastica è la provincia di Reggio Calabria, seguita da Crotone (570), Cosenza (522), Catanzaro (485) e, infine, Vibo Valentia (275). Invece, nella fascia d'età compresa tra le scuole secondarie di primo e secondo grado fa registrare maggiori perdite in termini di iscrizioni la provincia di Cosenza (1.049), seguita da Reggio Calabria (697), Catanzaro (508), Vibo Valentia (168) e, infine, Crotone (104).