Diversi gli ospiti di caratura internazionale che interverranno il 9, il 10 e l'11 settembre. Ecco la kermesse per discutere di Meridione organizzata dall'associazione Magna Grecia
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Grande attesa per la terza edizione di “Sud e Futuri”, l’evento organizzato dall’associazione Magna Grecia. Ospiti di caratura internazionale interverranno nel corso della tre giorni che si terrà il 9, il 10 e l’11 settembre al Castello Ruffo di Scilla.
«Siamo partiti da una domanda molto semplice: il Sud ha un futuro? La risposta è stata ancora più semplice e definitiva: no. Il Sud non ha un futuro perché ne ha molti, tutti ugualmente interessanti». Questo il messaggio che l’associazione, nella persona del presidente Nino Foti, vuole lanciare coinvolgendo un ampio pubblico perché Sud e Futuri è «un progetto, un sogno, una visione. Una scommessa che per uscire dall’azzardo e diventare futuro - anzi, futuri – ha bisogno di tutti. Nessuno escluso».
Il prequel di Sud e Futuri
La kermesse ha avuto un prequel d’eccezione. Nelle serate del 27 e 28 agosto scorso, sempre nella stessa location, si sono tenuti due incontri: il primo ha visto la partecipazione del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e del professor Antonio Nicaso, i quali hanno presentato il loro nuovo libro “Non chiamateli Eroi”; nella seconda allo scienziato di fama internazionale Robert Gallo è stato assegnato il premio “Magna Graecia”.
Le edizioni precedenti
La prima edizione dell’evento si è svolta nel 2019 a Palermo, con la tre giorni al Mondello Palace. Nel 2020, anche se a causa dell’emergenza Covid gli eventi di questo genere sono stato sospesi, la manifestazione non si è fermata e, la seconda edizione è stata trasmessa in diretta streaming dal Palazzo dell’Informazione di Roma. L’occasione ha permesso di trasformare un problema (la limitazione di presenze) in un’opportunità infatti consentendo di ampliare enormemente il pubblico di riferimento.
LEGGI ANCHE: Sud e futuriGratteri a Scilla: «Incandidabilità dei politici? Non ci sono più alibi per nessuno»
L’eventoSud e Futuri, il premio a Gallo internazionalizza la Calabria e promuove i vaccini
Intervista esclusivaLo scienziato americano Gallo, premiato a Scilla: «Ho scoperto di avere origini calabresi a 60 anni»