Madrina della seconda edizione del Premio Internazionale Città di Gioacchino da Fiore, è stata l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Diciannove nel complesso le personalità della scienza, della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’impegno civile, destinatarie del riconoscimento, una riproduzione tridimensionale, laminata in oro 24 carati, dei tre cerchi trinitari, la più nota immagine del Liber Figurarum, iconico codice del pensiero teologico dell’abate vissuto nel dodicesimo secolo. Una creazione del marchio di oreficeria Spadafora realizzata in collaborazione con Luigi Vircillo.

L'elenco dei premiati

Ospiti della cerimonia che si è svolta nell’Abbazia Florense, tra gli altri, l’economista ed ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico, l’astrofisica Sandra Savaglio, la presidente della Fondazione Napoli 99 Mirella Barracco, la rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni, il presidente dell’Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale Gianluigi Greco. E poi il giornalista di inchiesta Domenico Iannacone, il vescovo emerito di Reggio Calabria-Bova Giuseppe Fiorini Morosini, il fisioterapista Luigi Novello. La manifestazione ha inoltre registrato gli interventi da remoto del vicedirettore del Tg2 Alfonso Samengo e di Derrick de Kerckhove, sociologo e giornalista canadese, teorico dell’intelligenza connettiva.

Ambasciatori della Calabria

«I premiati saranno gli ambasciatori di Gioacchino e di San Giovanni in Fiore. Con questo riconoscimento, intendiamo offrire il racconto di un’altra Calabria, che vuole costruire libertà e progresso coniugando la dimensione locale con quella globale – ha detto nel corso dell’evento il sindaco Rosaria Succurro – Agli stereotipi e pregiudizi diffusi rispondiamo con le armi della cultura e del pensiero, che ci liberano dall’angoscia, dalla rassegnazione e dal timore di volare». 

Il titolo di città

Durante l’evento il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella ha ufficializzato la concessione del titolo di Città all’abitato di San Giovanni in Fiore, consegnando al sindaco Rosaria Succurro il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un premio alla memoria è stato attribuito a Rita Pisano, primo sindaco donna e comunista del Sud, le cui lotte di civiltà condotte nel territorio della Sila, con intelligenza e visione politica, hanno recentemente ispirato anche una produzione televisiva della Rai. Il riconoscimento è stato ritirato dal figlio Giuseppe Giudiceandrea.

La manifestazione ha registrato la partecipazione di un gruppo di alunni della scuola primaria locale Fratelli Bandiera, che hanno cantato Nel cuore della Sila, brano scritto dall’insegnante Leda Gentile, mentre la banda musicale Nuova Paideia ha eseguito l’inno nazionale. Durante la serata, presentata da Francesca Russo e Ugo Floro, premiati infine anche la giovanissima Ilaria Nicoletti, campionessa italiana di taekwondo tesserata con la società Taekwondo in Fiore e atleta della Nazionale di categoria; Yaroslav Sergeyev, professore ordinario di Analisi numerica nell’Unical, inventore dell’Infinity computer; Manuel Dominguez Alcon, scienziato e terapista dello sviluppo neurologico; Simone Alessio, campione mondiale di taekwondo e numero uno del ranking nella categoria -80 chilogrammi; Angelo Gallo, regista, scenografo e maestro di teatro; Pietro Scarpino, vicepresidente di Ntt Data Italia; Mario Sposato, scultore conosciuto anche all’estero per la sua attenzione alla sostenibilità ambientale.