Una Pasqua più che mai diversa da quelle a cui siamo stati abituati, una Pasqua caratterizzata dal silenzio surreale, da strade deserte e saracinesche abbassate, lontano dal clamore degli abbracci e dei baci scambiati con estrema naturalezza, dentro e fuori le Chiese, per celebrare la Resurrezione, la rinascita a vita nuova. Lontano dalle tavole che chiamano a raccolta parenti e amici, lontano dai viaggi e dalle feste in strada.

Distanti ma uniti

Ma è anche la Pasqua più che mai sentita, che sta riscoprendo in ognuno di noi, nella necessità del raccoglimento all’interno della propria casa, il bisogno dell’altro, la consapevolezza dell’importanza di essere uniti, della solidarietà sociale, il valore dell’abbraccio e del sentire comune, la voglia di donare e di ritrovarsi nell’altro, l’empatia che scalda il cuore e ricorda quanto sia indispensabile “remare insieme sulla barca della vita”.   

In queste settimane difficili e inattese, ci siamo riscoperti nella nostra vulnerabilità, abbiamo aperto gli occhi sul mondo e sulle priorità, abbiamo riflettuto intimamente, ci siamo ascoltati, finalmente.

La Pasqua di LaC

Per sottolineare la particolarità di questa ricorrenza e per infondere un messaggio di speranza, tv, social e web del network LaC , e le testate edite dalla società editoriale Diemmecom (Lacnews24.it, Ilreggino.it, Ilvibonese.it), trasmettono un messaggio di ottimismo, di forza, di fiducia, con l’augurio che la Pasqua “nuova” che stiamo vivendo trovi nel sentimento di rinnovato ascolto, nella comunione di intenti, nell’impegno comune verso il rispetto scrupoloso delle norme di comportamento che ci viene richiesto di continuare ad adottare, il segno concreto dell’amore verso la vita e della necessità di tutelarla. Che sia la responsabilità personale e comunitaria la chiave per ripartire e per colorare con nuove consapevolezze la quotidianità ritrovata.