Il gruppo, composto da giovani iscritti a facoltà sia umanistiche che scientifiche, è stato ricevuto dal presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto
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Un gradito ritorno a palazzo Tommaso Campanella per gli studenti della Pennsylvania State University che, per l'undicesimo anno, hanno scelto Reggio Calabria e l'Università Mediterranea per il progetto di scambio culturale coordinato dalla professoressa Eleonora Pitasi.
Il gruppo di giovani, di età compresa tra i 19 e i 23 anni e iscritto a facoltà sia umanistiche che scientifiche, è stato ricevuto dal presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. Quest'ultimo anche nel 2019 ha voluto accoglierli nella sede del parlamento calabrese, a testimoniare la «piena condivisione – ha affermato - di un programma di studi in grado di stimolare la comparazione tra sistemi accademici diversi, incentivare la conoscenza della lingua e della cultura italiane e promuovere la bellezza del nostro territorio». La delegazione composta dai tredici universitari americani -riferisce una nota - è stata accompagnata dai docenti Micheal Edwards e Carla Cornette. Il progetto, che ha avuto la durata di un mese, anche quest'anno è stato suddiviso in due momenti: quello didattico che si è sviluppato all'Università Mediterranea, come sede di studio, e quello di carattere culturale che ha visto i ragazzi della Penn State visitare i luoghi più belli e rappresentativi della Calabria, alla scoperta del territorio, della storia, delle tradizioni e dei costumi locali, nonché dei prodotti dell'agroalimentare che rappresentano alcune delle eccellenze produttive della nostra terra.
La professoressa Pitasi ha espresso la sua gratitudine al presidente del Consiglio regionale per aver manifestato sensibilità istituzionale nei confronti dell'ormai consolidato programma messo in campo con la Pennsylvania State University nell'ambito della grande attenzione che Nicola Irto da sempre riserva al mondo della scuola, dell'università e dei giovani. Da parte sua, il rappresentante di Palazzo Campanella ha esortato gli studenti americani a «essere 'ambasciatori' e testimonial della Calabria, una regione straordinaria che finalmente sta iniziando a far conoscere nel mondo la sua immagine migliore. Quella di far studiare a Reggio, per un mese, i ragazzi della Penn State è una grande opportunità di promozione territoriale ma anche un modo per diffondere e far apprezzare la nostra cultura. Il mio auspicio – ha concluso Irto – è che questa ottima iniziativa continui a riproporsi nel tempo perché contribuisce direttamente al lavoro che stiamo portando avanti per raccontare la vera Calabria».