Weekend  sold out al teatro “Cilea” di Reggio Calabria per il “Conte Tacchia” di Enrico Montesano. La commedia, scritta e diretta dal celebre attore italiano, era inserita nel cartellone de “Le maschere e i volti” della “Polis Cultura” di Lillo Chilà. Lo spettacolo prende spunto dall’omonimo film del 1982 e si ispira al personaggio di Adriano Bennicelli, soprannominato Conte Tacchia per via delle sue origini di artigiano-falegname, realmente vissuto a Roma ai primi del Novecento. La colonna sonora è quella originale di Armando Trovajoli, ma integrata da brani composti per l’occasione da Maurizio Abeni. Il cast è ricco di attori, cantanti e ballerini professionisti che trascinano lo spettatore nella Roma post bellica, ma anche in quella nostalgica di inizio secolo. Le scene, ispirate dalle location del film, sono di Carlo De Marino. Bellissimi i costumi d’epoca realizzati da Valeria Onnis.

Un musica brillante, allegro, vivace che proietta sapientemente lo spettatore indietro nel tempo. La commedia musicale, prodotta dalla “Thalia produzione srl”, narra del sogno del protagonista, Francesco Puricelli (detto Checco) di far parte della grande nobiltà, ma nel giro di poco dovrà fare i conti con le sue origini senza però, mai perdere la sua grande comicità e ironia. Ed è proprio questa sua verve ad aver convinto Montesano a riproporlo anche a teatro. «È un personaggio divertente- ha detto alla nostra testata l’attore- che mi è sempre piaciuto. È un personaggi ironico, scanzonato, che vuole migliorarsi, che vuole fare un’ascesa sociale, ma poi scopre che i valori veri stanno tra le persone più semplici, più umili. E i gesti di grande generosità vengono forse più dalle persone semplici che dalle persone che frequentano i salotti buoni. E questo mi divertiva». Nell’opera teatrale due sono le scene aggiunte, rispetto alla pellicola: quella iniziale e il finale. La storia d’amore  per la bella popolana Fernanda è sempre presente, ma è un amore travagliato, confuso, che lo vede in lotta con la sincerità e il desiderio di conquistare un posto nei ranghi alti. Un iter tribolato che alla fine porterà il Conte a compiere determinate scelte di rispetto e riscatto. Il prossimo appuntamento al teatro cittadino, per "Le Maschere e i volti", è fissato in calendario mercoledì 6 marzo, con inizio alle ore 21.00, per i "I miserabili" di Victor Hugo il cui adattamento teatrale è di Luca Doninelli e il ruolo del protagonista è interpretato da Franco Branciaroli.