Scendi, c’è il cinema! E portati la sedia”, questo l’allegro invito accolto dai residenti del quartiere viale Calabria e via Palmi di Reggio Calabria e rivolto dal comitato di zona e dal circolo del cinema Cesare Zavattini. Al numero 275 del viale Calabria, il cortile comune ha fatto da originale cornice ad un ciclo di proiezioni a tema molto apprezzate.

«È stato bellissimo. Purtroppo non ho potuto seguire tutto il ciclo di film ma l’idea di ritornare giù in cortile a vivere il quartiere come si faceva una volta è stata davvero carina. Poi il cinema fa pensare e meditare ed è sempre bello». La residente Laura Sambo ha commentato così, con grande entusiasmo, l’iniziativa promossa dal comitato di quartiere viale Calabria e via Palmi e dal circolo Zavattini di Reggio Calabria. Un entusiasmo molto condiviso.

«Ritrovarsi, collaborare, vedere insieme dei bei film è stata un’esperienza molto edificante che mi ha lasciato molto sereno e felice. Se ci saranno, come spero, altre proiezioni, sarò certamente presente» ha commentato il residente Antonino Brigandì.

La vita di quartiere 

Una mini rassegna dedicata alla vita di quartiere nel segno della passione per la settima arte che ha saputo raccontare anche il desiderio di assaporare la dimensione di comunità, fruendo di occasioni culturali e spazi comuni, prezioso patrimonio collettivo da riscoprire e difendere, come testimonia la storia vera del leader politico irlandese James Gralton alla quale è ispirata l’ultima pellicola, proposta in questo primo ciclo, intitolata Jimmy’s Hall e diretta da Ken Loach.

«È stata un’esperienza emozionante e anche stimolante che rispecchia il nostro desiderio di vivere una vita in comune, pacifica e che soddisfi la nostra esigenza di stare bene con gli altri, anche facendo qualche sacrificio se necessario. Il protagonista di questo ultimo film, infatti, si impegna e si batte per assicurare alla comunità una sala in cui incontrarsi, in cui far circolare idee, in cui offrire occasioni per istruirsi e capire meglio il mondo, in cui soprattutto vivere e ballare. Ogni film proposto, in realtà, ci ha raccontato come si possa vivere in solidarietà nei quartieri. Bellissimo», ha commentato la residente Rosa Iadevaia.

Il cinema in cortile 

«È stata una prima edizione che ha registrato una significativa partecipazione e una grande accoglienza da parte del quartiere. Questi erano i nostri obiettivi e anche in questa circostanza cercheremo di estendere questa iniziativa di cinema e cultura per alimentare coesione e aggregazione anche in altri quartieri, specie in un frangente storico come questo in cui c’è grande voglia di normalità», ha sottolineato Pasquale Praticò del circolo del cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria.

L'impegno del comitato

In questa zona della città il comitato, nato da circa un anno per denunciare disagi e disservizi come quello grave, diffuso e persistente dei rifiuti nel quartiere, diventa anche stimolo per un risveglio collettivo e per nuove occasioni di socializzazione, destinate ad essere replicate.

«È stata un’occasione per coinvolgere tutto il quartiere e per far conoscere il comitato costituito anche e soprattutto per denunciare i cumuli di rifiuti. Siamo impegnati a fare sentire la nostra voce e a creare un dialogo con le istituzioni. Ci proponiamo però di rendere questo comitato anche strumento di promozione di iniziative e di aggregazione. Siamo, perciò, molto soddisfatti per la partecipazione a questa mini rassegna e, visto che il clima qui lo permette, pensiamo già di organizzare qualche altra proiezione a ottobre, sempre con il supporto del circolo del cinema Zavattini che ringraziamo per averci accompagnato in questo percorso e con il quale speriamo di continuare a collaborare», ha concluso Giandomenico Posillipo, presidente del comitato di quartiere viale Calabria via Palmi di Reggio Calabria.