Porte aperte al pubblico a partire da giovedì. Il direttore Malacrino: «Siamo felici di poter accogliere di nuovo i nostri tanti visitatori»
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Con l'approdo in zona gialla, anche in Calabria è prevista la riapertura dei musei. Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aprirà i battenti ai visitatori a partire da giovedì 4 febbraio.
«Siamo felici di poter accogliere di nuovo al Museo i suoi tanti visitatori - è il commento del direttore, Carmelo Malacrino -. È una notizia che aspettavamo da tempo, consapevoli della forte richiesta da parte degli utenti di poter ammirare e rivedere i magnifici tesori della Calabria antica, oltre, naturalmente i capolavori dei Bronzi di Riace e di Porticello. Ringrazio tutto il personale che in questi mesi ha consentito la tutela delle sale e ha garantito la sicurezza delle collezioni. E naturalmente il mio pensiero va anche a tutti i nostri sostenitori, che hanno continuato a seguirci sui nostri canali social».
«Giovedì alle 10.00 – prosegue Malacrino – avrò l'onore di riaprire gli spazi del Museo e accompagnerò i primi ospiti in Piazza Orsi dove continuerà ancora per qualche giorno l'allestimento della mostra "Philía. Restauri sostenuti dai privati con Art Bonus”. Siamo certi che non solo i visitatori provenienti da altre regioni, ma anche la città di Reggio e calabresi sfrutteranno questa occasione per recuperare il legame “fisico” con il Museo. Per tutto il mese di febbraio, infine, l'ingresso sarà gratuito, proprio a supporto della ripresa della città e del territorio dopo questi mesi estremamente difficili».
Alcune novità riguarderanno, invece, le modalità di accesso alla struttura, rimodulate dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00, con ultima possibilità di accesso prevista alle 19.30. Saranno fruibili tutti i livelli delle collezioni permanenti fino al raggiungimento della capienza massima di 500 persone prevista dai protocolli di sicurezza, contingentata su base oraria.