La campanella questa mattina suonerà per quasi 15mila classi della regione. I licei il percorso di studi preferito scelto dai giovani per le superiori
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Anche la Calabria apre le porte delle scuole. La campanella questa mattina suonerà nelle scuole statali calabresi, di ogni ordine e grado, per 275.748 alunni, suddivisi in 14.797 classi. Tra loro 7.778 studenti hanno dichiarato una disabilità. Ad accogliere la ripresa delle lezioni sono 60 istituzioni scolastiche, a cui si aggiungono 6 centri provinciali per l’istruzione degli adulti. Variegato il percorso di studi scelto dai giovani calabresi nelle scuole superiori, anche se prevale sempre quello dei licei che, secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, registrano 46.751 studenti, seguiti dagli istituti tecnici con 32.002 alunni e da quelli professionali con 19.584.
Tra le curiosità per il nuovo anno scolastico. A Miglierina, piccolo centro della provincia di Catanzaro, il Comune ha donato i libri a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado, consentendo un importante risparmio per le famiglie.
A Reggio Calabria, l’Amministrazione comunale ha reso noto di avere deliberato l’avvio e il finanziamento del servizio di assistenza educativa per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. Non mancano i disservizi e le perplessità per le strutture scolastiche. A Cropani, in provincia di Catanzaro, due classi della scuola dell’infanzia sono state trasferite dalla marina del paese negli edifici del centro, situati ad alcuni chilometri di distanza. La decisione è stata assunta per problemi strutturali di uno degli immobili, ma questo ha spinto molte famiglie a trasferire i propri figli nelle scuole dei comuni vicini, più facili da raggiungere.
A Catanzaro, pochi giorni prima del suono della campanella, i vigili del fuoco hanno chiuso alcune aule di una scuola media, interessate da copiose infiltrazioni di acqua. In molti centri della regione è corsa contro il tempo per ottenere tutte le condizioni migliori per un corretto svolgimento dell’anno scolastico in termini di sicurezza e attrezzature necessarie.