È calato il sipario sulla 14esima edizione del premio nazionale Vincenzo Padula che si è svolta ad Acri, all'interno dello storico Palazzo Sanseverino Falcone dal 7 all’11 novembre. Durante la serata finale della kermesse culturale, condotta dalla giornalista RAI Tiziana Ferrario, sono stati consegnati i riconoscimenti. Le opere consegnate ai vincitori delle varie sezioni del Premio Padula sono state create dal maestro Silvio Vigliaturo. 

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Sul tema dell'edizione 2023 del Premio Padula  "Narriamo il presente sognando il futuro" Laura Marchianò e Andrea Arciglione hanno interpreteranno nel corso della serata conclusiva della manifestazione, Il cantico delle creature, Il disertore (una canzone contro la guerra scritta da Boris Vian nel 1954 ), un’intervista di David Grossman e la poesia “Carta d’identità” del poeta arabo Mahmoud Darwish. I due artisti acresi, che hanno raccolto gli applausi dei presenti in sala, sono stati accompagnati dai musicisti Valentina Bonanno, Andrea Spezzano, Andrea Marchese e Francesco Castrovillari.

I premiati

A Miguel Gotor il premio della Sezione Saggistica con Generazione Settanta; Aldo Cazzullo, collegato in remoto, ha ricevuto il premio per la Sezione Giornalismo; il regista Daniele Vicari premiato per la sezione “Vincenzo Talarico”; mentre allo storico Luciano Canfora il riconoscimento della Sezione “Testimoni del tempo”. Tra i premiati anche Dario Ferrari per la Sezione Narrativa con “La ricreazione è finita”. Un riconoscimento arrivato anche grazie alle recensioni di alcuni studenti che a loro volta hanno ottenuto le borse di studio donate dalla Fondazione Vincenzo Padula e dal Rotary Club-Acri.

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Per la Sezione “Persone in Calabria” premiati: Maria Gabriela Chiodo con Vincenzo Padula, Epistolario Tomo I, Angela Siciliano con Catalogo della biblioteca di Giorgio Bassani e Vito Teti, Premio alla carriera. Nel corso della manifestazione sono state consegnate le borse di studio per il Concorso migliori recensioni “Sezione Narrativa” donate dalla Fondazione Vincenzo Padula e dal Rotary Club-Acri; le opere consegnate ai premiati da sono del Maestro Silvio Vigliaturo e offerte dal MACA, mentre il servizio di accoglienza è stato a cura degli studenti dell’IIS “IPSIA-ITI-IPSEOA” di Acri.

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Le parole del presidente della Fondazione Padula

«Un bel successo e una bella serata con gli ospiti che hanno reso onore al nostro lavoro e alla figura di Vincenzo Padula - afferma ai nostri microfono il presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro - . Io credo che la città di Acri esca bene da questa esperienza e credo che in futuro dovrà essere non solo rinnovata ma anche migliorata e rilanciata. Sono sicuro - dice Cristofaro - che quando il futuro è migliore del presente, noi che abbiamo lavorato nel passato e nel presente dobbiamo essere felicissimi».