Nella splendida e raccolta cornice del Chiostro dell'Abbazia di San Giovanni in Fiore, venerdì 18 agosto si terrà la Terza edizione del Premio letterario "Città di San Giovanni in Fiore, Leggere ed Essere". Il premio nato tre anni fa dalla volontà della presidente dell’associazione Donne e Diritti Stefania Fratto è diventato un appuntamento identitario della città di Gioacchino da Fiore.

Sono dieci i libri in gara, protagonisti di un evento che sarà ricco di emozioni e di commozione per le tematiche che verranno affrontate: la “calabresità”, le donne, la storia, l’accoglienza, la speranza, i sogni, l’amore e la restanza. Ad impreziosire la serata i premi che saranno realizzati dal maestro orafo Giovanni Pertichini. Al vincitore sarà consegnata la “Chiave di Gioacchino da Fiore”. Durante la serata verranno assegnati due riconoscimenti speciali: il Premio Amedeo Ricucci ed il Premio Solidarietà e Resistenza.

I Libri in gara

Sono dieci i libri selezionati nella terza edizione del concorso, che saranno i protagonisti della serata finale: "Atomo inquieto" di Mimmo Gangemi; "W Garibaldi" di Elena Martinelli; "Foss'anche un romanzo" di Letizia Cuzzola; "Il nazista e l'ebrea" di Roby Contarino; "Via Argine 310 storia di una lotta" di Loriana Lucciarini; "Una rosa per Teresina" di Emilio Grimaldi, "L'altalena vuota" di Vincenzo Barbatano; "Il palazzo Blu" di Mattia Gallo; "Fili interrotti" di Anna Maria Deodato; "Donne custodi, donne combattenti" di Marisa Manzini.

La giuria 

La giuria tecnica, guidata da Massimo Covello, è composta da diciotto membri: Stefania Fratto presidente associazione Donne e Diritti; Giuseppe Riccardo Succurro presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, Pino Barberio già docente di filosofia dei Licei cittadini, Santo Gioffré scrittore, Riccardo Allevato, Antonella Veltri, Giacomo Panizza sacerdote, Mimmo Rizzuti, Riccardo Cristiano, Roberta Attanasio, Salvatore Veltri, Raffaela Sibio, Marie Lise Succurro, Angela Veltri, Serafina Audia, Marta Piccardi, Maria Foglia.