Il concorso dedicato alle opere prime di narrativa celebra l'inizio del suo quarto decennio di attività rinnovando completamente la giuria che sarà presieduta dallo scrittore e critico Emanuele Trevi. La cerimonia a settembre
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È aperto il bando del XXXI Premio Letterario Giuseppe Berto, dedicato alle opere prima di narrativa. Con questa edizione il Premio Berto celebra l’inizio del suo quarto decennio di attività rinnovando interamente la giuria che avrà il compito di scegliere, tra le opere in concorso, il libro più interessante tra i cinque selezionati. Il premio verrà assegnato durante una manifestazione pubblica sabato 7 settembre a Capo Vaticano, Ricadi, all’interno della tenuta dove uno dei più grandi scrittori italiani del secondo ‘900 concepì e scrisse alcuni dei suoi capolavori - quali il “Male oscuro” e “La Gloria” - avendo eletto come dimora proprio questo angolo meraviglioso della Calabria ancora incontaminato grazie alla sua volontà di proteggere il territorio.
La nuova giuria del Premio, presieduta dallo scrittore e critico letterario Emanuele Trevi, Premio Strega 2021 e tra i massimi conoscitori dell’opera di Berto, è inoltre composta da: Silvia Avallone, scrittrice e poetessa; Luigi Mascheroni, giornalista; Elena Stancanelli, autrice, la quale, al suo esordio, vinse il Premio Berto 1998 con il romanzo “Benzina”, poi divenuto film ed Emanuele Zinato, già giurato del Premio Berto oltre che membro della giuria dei letterati del Premio Campiello.
Emanuele Trevi, il presidente della giuria, che ha rinnovato la critica letteraria di Berto con la sua densa prefazione alla recente riedizione del “Male Oscuro”, ha dichiarato: «Felice ed onorato di questo incarico mi auguro che lo spirito libero di Giuseppe Berto arrivi alle nuove generazioni anche attraverso questo premio».
Il Premio Giuseppe Berto, istituito nel 1988 da Cesare De Michelis, con il sostegno della moglie dello scrittore, Manuela, nonché di un gruppo di amici ed estimatori di Berto che hanno, negli anni, continuato a contribuire alla sua crescita, è oggi il più prestigioso dei premi italiani dedicati alle opere prime di narrativa, con occhio di riguardo ai giovani autori per mantenere fede alla volontà dello stesso Berto di aiutare talenti letterari a farsi conoscere.
Come da tradizione, il Premio mantiene la sua prerogativa nell’alternarsi, di anno in anno, tra il Veneto e la Calabria: tra Mogliano Veneto - dove Berto nacque e dove De Michelis lo fondò - e Capo Vaticano, luogo dell’anima di Giuseppe Berto, dove oggi riposa e in cui visse gran parte della sua vita nella suggestiva tenuta a strapiombo sul mare della “Costa degli Dei” e dove, anche quest’anno, dopo l’edizione 2022, verrà celebrata la cerimonia di premiazione all’interno del festival “Estate a Casa Berto”, manifestazione che dal 2015 ospita artisti e letterati nel nome di Berto, cresciuta sino a diventare riferimento culturale per tutta la Calabria.
Le case editrici potranno inviare le opere concorrenti entro e non oltre il 31 maggio 2024. Entro il mese di luglio 2024 sarà resa nota la cinquina dei finalisti.
Il Premio è organizzato dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, in collaborazione con il Comune di Ricadi (Vv) e il Comune di Mogliano Veneto (Tv).
Per ulteriori informazioni su bando e regolamento visitare il sito www.giuseppeberto.it.