Domenico Dara vince la sezione narrativa nell'ambito del Premio Letterario Caccuri 2023. Ai piedi della torre simbolo del comune crotonese che ospita oramai da 12 edizioni la prestigiosa rassegna dedicata alla saggistica, la presentazione del romanzo Malinverno, definito dall'autore “un grande elogio della letteratura”, seguita dalla consegna allo scrittore calabrese della torre d'argento forgiata dal maestro orafo Michele Affidato. «Solitamente non sono un tipo che si entusiasma facilmente ma oggi sono molto felice – ha commentato Dara – perchè questo è un premio importante che mi viene dato da amici e persone che lavorano per il bene della nostra terra in maniera straordinaria. Il Premio Caccuri e l'Accademia dei Caccuriani sono un esempio da seguire».

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Non solo libri 

A consegnare il riconoscimento è stata la sindaca Marianna Caligiuri che ha espresso viva soddisfazione per la proficua sinergia con l'accademia dei Caccuriani, presieduta da Adolfo Barone insieme a Roberto de Candia e Olimpio Talarico che si rinnova di anno in anno puntando, attraverso vari canali, alla promozione e valorizzazione del territorio. «Il premio è un bellissimo regalo fatto a Caccuri che ogni anno ci stupisce – ha ribadito l'amministratrice -. Si cerca di far apprezzare la bellezza di tutto l'entroterra che è ricco di tradizioni, di cultura, e che deve essere portato necessariamente verso l'esterno».

La grande musica protagonista

In attesa della serata finale del 10 agosto, quando arriveranno a Caccuri i quattro finalisti del premio, Massimo Cacciari, Lidia Ravera, Gaia Tortora e Marcello Veneziani, nella seconda giornata della rassegna spazio anche alle sonorità dell'antropologo e musicista Ettore Castagna. Ma l'ospite più atteso della seconda serata, dopo le esibizioni del Duo De Carolis, formato da Francesco Loccisano e Marcello De Carolis, e degli Aamakorà, è stato sicuramente il poeta della musica partenopea Enzo Gragnaniello che con il suo omaggio a Mia Martini e Roberto Murolo ha emozionato il numeroso pubblico presente. Nel corso della serata, presentata da Ugo Floro, è inoltre intervenuta la dirigente regionale Ersilia Amatruda che ha messo in risalto l'impegno della Regione volto a sostenere iniziative culturali di grande spessore, come il Premio Letterario Caccuri, con misure e interventi mirati, ma anche il suo personale apprezzamento rispetto ad una iniziativa di respiro nazionale riconosciuta ormai oltre i confini regionali. Alla stessa il compito di premiare i vincitori del concorso di poesia dialettale “Umberto Lafortuna”: Angelo Canino al primo posto con "U chiuavu  stuartu", seguito da Filippo Scalzi.