Conclusa l'undicesima edizione della kermesse diventata tra le manifestazioni culturali più importanti d'Italia
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Un nuovo grande successo per il Premio Letterario Caccuri appena conclusasi. Una grande intuizione portata avanti per 11 anni in un costante crescendo, sia in termini di qualità che di partecipazione. Si è iniziato con un centinaio di presenze, si è arrivati quest’anno ad oltre mille presenze al giorno alle diverse manifestazioni. Oggi il Premio Caccuri è diventata una delle manifestazioni culturali più importanti d’Italia.
Questo grazie all’Accademia Dei Caccuriani, che con grande impegno, costanza e notevoli sforzi personali ha costruito, in un piccolo paese dell’alto crotonese, un vero e proprio evento di grandissimo livello. Del Premio oggi scrivono Il Corriere, La Repubblica, Il Sole 24 ore e tutte le riviste specializzate, mentre gli ospiti e i concorrenti sono il top della cultura nazionale.
Un particolare merito presidente dell’Accademia, Adolfo Barone, che praticamente lavora tutto l’anno per organizzare il Premio d’agosto, stabilendo relazioni e contatti di grande importanza (quest’anno la regione lo ha chiamato a organizzare una due giorni al Salone letterario del libro di Torino, che è stata un successo). Con Barone gli altri ‘accademici caccuriani’ Roberto de Candia e Olimpio Talarico che sono costantemente impegnati per la buona riuscita del Premio. Olimpio Talarico è anche un fine e apprezzatissimo romanziere. Senza Barone, de Candia e Talarico il Premio Caccuri non sarebbe esistito.
Da un piccolo borgo una lezione per la Calabria: basta serate estive colme di chiassose inutilità; puntiamo sulla qualità, sulla cultura, sulle nostre tradizioni, sui nostri talenti, sugli straordinari artisti di cui è piena la Calabria. Valorizziamo le nostre eccellenze, ognuno nel proprio piccolo, in ogni piazza e in ogni paese e città. Non sprechiamo tempo e denaro in iniziative banali.
Da Caccuri viene l’esempio di come partendo da zero si possano creare eventi dove l’arte, la poesia, la musica, la lettura, la letteratura diventino un importante veicolo di promozione dell’immagine della Calabria migliore. Un particolare merito dell’Accademia è quello di aver saputo coniugare la presenza e la partecipazione dei più importanti artisti e uomini di cultura del paese con la promozione della cultura calabrese, dando sempre un particolare spazio a scrittori, poeti, musicisti e artisti calabresi. Questa è una cosa di notevole importanza.