Un successo che si rinnova. Una kermesse culturale che cresce. Prova di maturità per l’edizione 2018 del Premio Amaro Silano, ideato da Luigi Speciale e sostenuto da Bosco Liquori. Nella sala Michelangelo dell'Hotel Europa a Rende proclamati i vincitori del concorso culturale che ha superato i confini calabresi ricevendo testi, peraltro giudicati tutti di grande qualità, da tutta Italia. A selezionare le opere una giuria di esperti composta dal presidente Prof. Vincenzo Ferraro e dalle dottoresse Mariella Chiappetta e Gabriella Scervini, i professori Antonio Martire, Francesca Pirrone e Giuliana Spadafora.

 

 

I vincitori

Poesia dialettale


Lipare, liparuni e cursuni di Vittorino Caruso
Cosi ‘i paisi di Giacomo Guglielmelli
Poesia in lingua italiana
Gli arcipelaghi stellati della solitudine di Giuseppina Sisca
Cieli bizantini di Maria Spagnuolo


Per la narrativa

Del sangue e del vino di Ettore Castagna
Liberandisdomini di Pantaleone Sergi


Per la saggistica
L’assistenza sanitaria nella Calabria di Umberto Zanotti Bianco di Alfredo Focà
Il prefetto e i briganti la Calabria e l’unificazione italiana (1861 – 1865) dI Giuseppe Ferraro


Una scommessa vinta anche per Amaro Silano e Bosco Liquori, che plaudono all’intuizione delle storiche anime del premio e si dicono convinti che sia proprio la cultura il migliore strumento di promozione.  Nel corso della cerimonia – svoltasi nel ricordo dell’editore Luigi Pellegrini - anche un riconoscimento speciale al presidente del gruppo LaC-Pubbliemme Domenico Maduli, che ha inteso condividere e dedicare il premio con i direttori delle testate televisiva e web Cristina Iannuzzi e Pasquale Motta e, attraverso essi, con tutto il personale del suo network.

Dopo cinque edizioni il premio Amaro Silano si evolve, cresce. Mentre sin da ora si annunciano interessanti novità per il 2019.