Lo spettacolo 'Risate di Gioia' ha aperto la stagione teatrale a Polistena, curata dal Centro sperimentale arti sceniche Dracma. Trentuno serate a partire da quella in cui mattatori sono stati Elena Bucci e Marco Sgrosso che, collegandosi al tema del cartellone di quest’anno – Teatro chiama Terra, ovvero il tentativo di connettere il palcoscenico con i dilemmi epocali – hanno offerto una recitazione incentrata sulla storia, buffa ma anche seria, del teatrare.

Nella prima serata, anche il saluto del sindaco Michele Tripodi che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Dracma che propone sempre un teatro contemporaneo civilmente impegnato. Il direttore Andrea Naso, nel ricordare la volontà di allargare quanto più possibile l’offerta anche verso un pubblico giovanile – coinvolgendo anche quest’anno le scuole – ha spiegato anche la dinamica che porterà il 6 gennaio a Polistena, in una prima regionale, il giornalista Domenico Iannaccone con lo spettacolo “Che ci faccio sul palco”. «Tre anni quando l’avevo conosciuto mi aveva anticipato che stava scrivendo un testo teatrale e così quando ho saputo che l’aveva completato l’ho subito chiamato per opzionarlo», ha detto. Altri nomi attesi quelli di Leo Gullotta e Peppino Mazzotta.