VIDEO | La quattordicesima edizione si svolgerà dal 7 all'11 novembre prossimi, all'interno di Palazzo Sanseverino-Falcone. Il presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro: «Non è il premio di una giuria ma di una comunità»
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Si svolgerà ad Acri, dal 7 all'11 novembre prossimi, all'interno di Palazzo Sanseverino-Falcone, la quattordicesima edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula. Il tema dell'edizione 2023 è "Narriamo il presente sognando il futuro". Una tematica scelta - secondo quanto si legge in una nota della Fondazione Padula - per «continuare a ricordare la rilevanza del Padula in una Calabria e nel Meridione sempre più ai margini delle politiche nazionali ed europee». L'edizione 2023 del Premio Padula è stata presentata ad Acri nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro, l'assessore del Comune di Acri Graziella Arena, il docente Unical Carlo Fanelli, il presidente del Lions Club Acri Raffaella Bruno e il presidente della Fidapa di Acri Libera Reale.
Cristofaro: «È il premio di una comunità»
«Vogliamo narrare il presente, però sapendo che il presente che vogliamo narrare è inevitabilmente da proiettare per un futuro da sognare - dice ai nostri microfoni il presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro -. Durante questa edizione vogliamo ricordare i cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro, il poeta sindaco di Tricarico e poeta, morto giovanissimo, che ha raccontato e organizzato la liberazione dei contadini del sud con la scuola di Doria e di Carlo Levi, e questo lo riavvicina attraverso i suoi versi, al nostro Padula». Il Premio, dunque, convoca tutti per la costruzione di un futuro diverso per la Calabria, terra ricca di Storia e Cultura e per tutto il Meridione.
Anche questa edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula aprirà le porte a tanti giovani, sono stati infatti «circa 300 studenti delle scuole della provincia di Cosenza» quelli che «hanno letto i tre autori finalisti della sezione Narrativa - dice Cristofaro - scegliendo "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari, che sarà premiato il prossimo 11 novembre. E quindi - afferma in conclusione il presidente della Fondazione Padula - tutto ciò è il risultato del loro impegno, del loro lavoro e del loro confronto. Questo non è il premio di una giuria ma è il premio di una comunità»
Il programma
Il primo appuntamento è in programma per martedì 7 novembre alle ore 17.00 con la presentazione del “Calendario 2024 – La guerra vista con gli occhi dei bambini”, realizzato dal Lions Club di Acri, arricchita dalle “Filastrocche in musica - La guerra vista con gli occhi di Gianni Rodari” a cura di Pie in the sky chorus con musiche del Maestro Salvatore Reale. Si prosegue mercoledì 8 novembre alle ore 17.00 con la presentazione del volume Vincenzo Padula, Epistolario Tomo I a cura di Maria Gabriela Chiodo, edito da Rubbettino, già presentato il 21 maggio scorso al Salone del Libro di Torino; seguirà un apericena con i prodotti delle aziende locali (Romano, Nero di Calabria, Biosila, Cofone, Panificio San Luigi) e le cantine locali (Le Conche, Acroneo, Chimento). Seguirà lo spettacolo (ore 19.30) Rock Scotellaro, con testi di Raffaele Nigro e prodotto da Fondazione Appennino; giovedì 9 novembre alle ore 17.00 si continua, in collaborazione con l’Associazione Fidapa, con la presentazione del romanzo di Nuccia Benvenuto intitolato Presente remoto edito da Do it human Editori e con l’esecuzione di arie barocche Donne e amori tra deliri e dolci tormenti (Francesca Donato, Debora Pecora, Laura Marchianò) e l’esposizione dei dipinti di Lucia Paese e Monica Siciliano; venerdì 10 novembre alle ore 17.00 Luciano Canfora presenterà il volume Catilina. Una rivoluzione mancata, edito da Laterza. Con Luciano Canfora dialoga il Professor Antonino Zumbo dell’Università per Stranieri Reggio Calabria. Nelle mattine dei giorni 9, 10 e 11 novembre gli studenti acresi parteciperanno al seminario “IL CINEMA DI DANIELE VICARI” con le proiezioni di Diaz, Non pulire questo sangue, Sole cuore amore e Orlando a cura di Giovanna Taviani.
La serata finale
Ad aprire la serata finale di sabato 11 novembre alle ore 17, condotta dalla giornalista RAI Tiziana Ferrario, sul tema Narriamo il presente sognando il futuro saranno Laura Marchianò e Andrea Arciglione che interpreteranno Il cantico delle creature, Il disertore (una canzone contro la guerra scritta da Boris Vian nel 1954 ), un’intervista di David Grossman e la poesia “Carta d’identità” del poeta arabo Mahmoud Darwish, accompagnati dai musicisti Valentina Bonanno, Andrea Spezzano, Andrea Marchese e Francesco Castrovillari.
I premiati
In presenza delle Giuria Tecnica e della Giuria di Selezione, saranno premiati: Dario Ferrari per la Sezione Narrativa con La ricreazione è finita, Sellerio; Miguel Gotor per la Sezione Saggistica con Generazione Settanta, Einaudi; Aldo Cazzullo per la Sezione Giornalismo; Daniele Vicari per la Sezione “Vincenzo Talarico”; Luciano Canfora per la Sezione “Testimoni del tempo” con Catilina. Una rivoluzione mancata, Laterza. Per la Sezione “Persone in Calabria” riceveranno i premi: Maria Gabriela Chiodo con Vincenzo Padula, Epistolario Tomo I. Un corpus dispersivo e frammentario, Rubbettino; Angela Siciliano con Catalogo della biblioteca di Giorgio Bassani, Officina Libraria; Vito Teti, Premio alla carriera.
Le borse di studio
Nel corso della manifestazione saranno consegnate le borse di studio per il Concorso migliori recensioni “Sezione Narrativa” donate dalla Fondazione Vincenzo Padula e dal Rotary Club-Acri; le opere consegnate ai Premiati sono del Maestro Silvio Vigliaturo e offerte dal MACA, mentre il servizio di accoglienza è a cura degli studenti dell’IIS “IPSIA-ITI-IPSEOA” di Acri.