Ha riscontrato grande successo di pubblico la mostra internazionale “Planet vs Plastic. Un pianeta straordinario tra bellezza e abusi” di Randy Olson, considerato uno dei più grandi fotografi contemporanei e firma storica di National Geographic. Le opere esposte a Palazzo Gagliardi fino al 6 gennaio stanno incuriosendo il pubblico più ampio, dalle numerose scolaresche agli studiosi fotografia. "Planet vs Plastic" si propone così ai visitatori affrontando con delicatezza uno dei temi di interesse globale più sentiti degli ultimi tempi, al quale l’Onu ha dedicato ampie campagne di sensibilizzazione.

 

La mostra racconta una sfida sempre più attuale: l’autorevole rigore, la maestosa armonia, il delicato equilibrio e la straordinaria bellezza del nostro Pianeta impegnato nell’ardua lotta di resistenza contro l’inquinamento, specie quello prodotto e oltremodo invasivo, dalle materie plastiche. "Planet vs Plastic" ideata e prodotta da Bluocean, rimarrà fruibile a Vibo per poi essere allestita a Reggio Calabria, al Castello Aragonese dove sarà inaugurata il 10 gennaio. L’allestimento reggino vedrà impiegate soluzioni dedicate e originali.

 

Sono in tutto 36 le opere di straordinaria valenza artistica e dal forte impatto emozionale proposte in un circuito la cui modalità allestitiva segue i canoni utilizzati da Bluocean; stampe in grande formato fino alle dimensioni di 110x165 cm riprodotte con i più alti standard disponibili sul mercato internazionale riferiti al metodo Fine Art di indirizzo museale. L’evento, è frutto della partnership tra Bluocean e National Geographic, di cui Randy Olson è tra i più importanti e storici collaboratori nonché docente del Bluocean’s Workshop - percorso di Alta formazione fotografica giunto alla 10 edizione e patrocinato in esclusiva da NatGeo.

Chi è Randy Olson

Il fotografo Randy Olson ha viaggiato in tutto il mondo in missione, dirigendosi verso luoghi diversi come l’Artico siberiano, Africa, Iraq, Pakistan, India, Cina, Tailandia, Islanda, Terranova, Guyana, Samoa americane, Turchia, Repubblica di Georgia, Spagna, Italia, Austria, Svizzera, Australia e Pacifico meridionale. Olson è stato nominato fotografo dell’anno della rivista per il 2003 nel concorso internazionale Pictures of the Year. Nel 1992 è stato anche insignito come miglior fotografo di giornali dell’anno, uno dei due soli fotografi a vincere il titolo in entrambi i media nel più grande concorso di fotogiornalismo che opera ininterrottamente dalla seconda guerra mondiale. Olson ha anche ricevuto una borsa di studio Alicia Patterson per sostenere un progetto di sette anni che documenta una famiglia con Aisd. La sua storia sui problemi con la sezione 8 degli alloggi gli è valsa un Robert F. Kennedy Award e nel 1996 gli è stato assegnato il Nppa/Nikon Sabbatical Grant.

 

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