Nella sala consiliare del comune di Paola, alla presenza del vicesindaco Maria Pia Serranò e dell’assessore alla pubblica istruzione Stefania Mirafiori, è stato presentato il progetto “Bibliò: una finestra sul mondo”, un’iniziativa realizzata grazie ai fondi ottenuti dalla Regione nell’ambito del “POR Calabria FESR-FSE 2014/2020 - Asse VI Azione 6.8.3 - Avviso pubblico di sostegno per le biblioteche ed archivi pubblici”.

Finalizzato a rafforzare il ruolo della biblioteca come luogo di formazione, di informazione ma anche di aggregazione e di confronto tra i cittadini, il progetto si propone come trait d’union intergenerazionale, capace di rivitalizzare la biblioteca e renderla più attrattiva nei confronti di utenti, famiglie ma anche e soprattutto, nei confronti dei numerosi turisti che visitano Paola in quanto città di San Francesco.

«Il titolo del progetto – ha spiegato la relatrice Lucrezia Di Blasi, responsabile settoriale del comune tirrenico – nasce dalla fusione dei termini: ‘biblioteca’ ed ‘oblò’. L’oblò è la finestra delle navi, degli aerei e dei mezzi viaggianti che si affacciano sul mondo non solo fisico ma anche virtuale. Una finestra dalla quale scorgere nuovi servizi innovativi ed accattivanti per utenti e turisti riguardanti diverse tematiche ed attività. È anche una finestra sul tempo: presente, passato e futuro».

La direzione tecnico-scientifica è affidata a Teca s.r.l, in particolare ad Antonella Bongarzone e Stefano Curcio. Il progetto si avvale, inoltre, della collaborazione del personale dei vari uffici e assessorati del Comune di Paola.

Il progetto è diviso in sei aree:

1) Attività di media e library literacy per utenti;

2) Attività di media e library literacy per operatori;

3) Attività laboratoriali di promozione della lettura;

4) Aperitivi con l’autore;

5) Spazio dedicato ai piccoli da 0 a 6 anni;

6) Acquisizione patrimonio librario e catalogazione.

L’attività di inedia e library literacy per utenti comprende tre laboratori: “Mi leggi una storia!”, con letture dedicate ai bambini dai 3 ai 7 anni; “Oh boy! Oh girl!” dove un attore racconterà e leggerà una storia mentre i ragazzi dagli 8 ai 13 anni interpreteranno un personaggio del racconto; “Piccoli paesaggi di carta”, un laboratorio creativo turistico-ambientale all’interno del quale sarà previsto un percorso tattile per ipovedenti e la realizzazione di una mostra dell’artista Rosella Cerra all’interno della biblioteca comunale.

L’attività di media e library literacy per operatori comprende tre laboratori: il primo denominato “Quante Storie”, che è un percorso di approfondimento sulla lettura ad alta voce e sull’albo illustrato per bambini; il secondo laboratorio “Racconti per crescere” offre tecniche di letture espressive e laboratoriali ed il terzo “ABC digitale” propone una particolare attenzione sulla progettazione di comunità on-life e sul potenziamento delle digitai skills degli operatori.

All’interno delle attività laboratoriali di promozione della lettura è compreso il Teatro della Manica che presenterà “Zampalesta u cane tempesta” e l'Associazione “Attori in Corso” che svolgerà laboratori letterari-teatrali.

All’interno del progetto sono previsti anche degli “Aperitivi con l’Autore” che vedranno coinvolti gli scrittori Maurizio Amendola, Floriana Chiappata, Rosella Cerra, Roberto Longo, Teodolinda Coltellaro, Carolina Cesario e Tommaso Cozzitorto.

Il fiore all’occhiello del progetto è rappresentato dalla realizzazione dello spazio dedicato ai bambini da 0 a 6 anni “Atollo di lettura” che renderà la biblioteca “Roberta Lanzino” l’istituto più attrezzato e più vicino alle esigenze culturali anche dei più piccoli nella costa tirrenica cosentina.

Il progetto prevede inoltre, l’acquisizione di 1000 libri per bambini e ragazzi (anche per DSA, BES e lettura Braille), in lingua straniera e di storia locale sia per adulti che per bambini e la catalogazione di 2000 nuovi titoli.

«All'interno di questa straordinaria cornice culturale – ha chiosato la vicesindaco Maria Pia Serranò – la Città di Paola siglerà il Patto per la lettura con la Basilica Santuario regionale di San Francesco e la Casa Circondariale di Paola».

Sono partner del progetto: ATS La Riviera di San Francesco, ADISS Multiservice, Raggio di Sole- Società cooperativa sociale e TECA s.r.l.

Collaboreranno al progetto: ANAI- Associazione Nazionale Archivistica Italiana sez. Calabria e Basilicata, Basilica Santuario regionale San Francesco di Paola, Ministero della Giustizia- Casa Circondariale Paola, la Commissione Pari opportunità del Comune di Paola, il Settore Welfare del Comune di Paola e GOCALABRIA- promozione turistica digitale del territorio calabrese.