Le nuove generazioni di bambini poco o nulla conoscono della Shoah. Nel loro immaginario si tratta di vicende recepite come ipotetiche, storicamente collocate in luoghi e in un’epoca non precisamente definita.

I piccoli studenti non conoscono l'Olocausto

Lo scenario emerge dalla pubblicazione del docente Emmanuele Saccà, dal titolo Pensieri, Poesie e Disegni sulla Shoah, edita da Santelli, nella quale l’autore ha raccolto gli elaborati dei piccoli studenti dell’istituto comprensivo Via Roma-Spirito Santo di Cosenza e di quello del comune di Tarsia, dove è ubicato il campo di concentramento di Ferramonti.

«I bambini non hanno le idee ben chiare sull’Olocausto e sulle atrocità compiute durante il secondo conflitto mondiale – afferma Saccà – L’ottanta per cento degli alunni nei propri componimenti non ne ha consapevolezza. Nei confronti dell’argomento si registra purtroppo una certa apatia». Lo abbiamo intervistato