L’associazione “Amici del Liceo Classico San Nilo di Rossano” ha inaugurato la sua nuova sede nel centro storico bizantino, in un edificio concesso dalla Diocesi di Rossano-Cariati. Un passo atteso e carico di significato per un gruppo di ex studenti uniti da un legame profondo con la scuola che li ha formati e che ha dato i natali a figure di rilievo nel mondo delle professioni, della cultura e della ricerca. 

Nata con l’obiettivo di custodire la memoria e promuovere il valore degli studi classici, l’associazione opera da anni sul territorio. La nuova sede rappresenta oggi uno spazio fisico stabile, un presidio culturale aperto alla cittadinanza, un luogo dove far convergere idee, progetti e iniziative. «Abbiamo voluto fortemente radicarci nel centro storico di Rossano, in coerenza con il nostro statuto, che ci indica come missione il sostegno al Liceo Classico San Nilo. Trovare una sede era una priorità, e oggi possiamo dire di avercela fatta», ha dichiarato Dora Mauro, riconfermata alla guida dell’associazione.

L’associazione “Amici del Liceo Classico San Nilo di Rossano” apre una nuova sede, con l’obiettivo di rafforzare i valori della cultura classica e il legame con la comunità.

L’idea del book crossing

Il progetto si articola su più direttrici: creare momenti di confronto intergenerazionale, offrire strumenti culturali agli studenti, recuperare e mettere a disposizione i saperi sedimentati nel tempo all’interno dell’istituto. Tra le prime iniziative annunciate, il lancio di un book crossing permanente, con la raccolta e la distribuzione gratuita di testi donati dai soci: enciclopedie, antologie, opere di letteratura, latino e greco. 

Una forma di scambio solidale e circolare che punta a democratizzare l’accesso alla cultura. «La sede ci permette di lavorare meglio, di essere più presenti e visibili», ha aggiunto Mauro. «Vogliamo che sia un laboratorio aperto, un punto di riferimento per i soci, per gli studenti, ma anche per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo classico in una chiave attuale e dinamica».
Il gruppo guarda avanti con spirito propositivo. I prossimi mesi saranno dedicati a consolidare i rapporti con la scuola, promuovere momenti di studio e riflessione, e coinvolgere le nuove generazioni. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: contribuire alla crescita culturale e civile della comunità, partendo da un’idea di scuola come luogo vivo e generativo.