VIDEO | Il sindaco Pasqualino Ciccone ha consegnato al presidente della fondazione Magna Grecia una chiave in argento realizzata dall’orafo calabrese Michele Affidato. La cerimonia si è tenuta nella suggestiva cornice del castello Ruffo
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Nino Foti, presidente della fondazione Magna Grecia, cittadino onorario di Scilla. La cerimonia si è tenuta nella cornice del Castello Ruffo. Alla presenza dell’amico e magistrato della Corte dei Conti, Antonello Colosimo, e dell’amica giornalista Paola Bottero, il sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone, ha consegnato a Nino Foti le chiavi della Città, perla della Costa Viola. Una consegna non solo simbolica visto che Nino Foti è stato omaggiato con una chiave in argento realizzata artigianalmente dall’orafo calabrese Michele Affidato. Un conferimento che affonda le radici nell’intensa esperienza della terza edizione del meeting Internazionale Sud e Futuri, promosso dalla fondazione Magna Grecia proprio a Scilla lo scorso anno.
«Un tributo di amore che Scilla rivolge a Nino Foti che indubbiamente ha sempre avuto con questo luogo un legame speciale. Dunque in questa occasione celebriamo la grande passione e il grande attaccamento di un uomo a questa terra», ha evidenziato in apertura Antonello Colosimo, magistrato della Corte del Conti e amico del neo cittadino onorario di Scilla. «Con questa onorificenza - ha spiegato Pasqualino Ciccone, sindaco di Scilla, che per l’occasione si è dotato di un regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria - abbiamo voluto sottolineare il grande impegno civico e sociale che Nino Foti ha profuso per Scilla, pur non essendone originario. Ho voluto proporre questo conferimento che non ha connotazione politica alcuna, anzi. Nino Foti ha fatto più per questa Città di quanto abbiano fatto persone della mia parte politica».
«Questa volontà nasce, dunque, dalla concretezza della sua azione messa in campo attraverso la fondazione Magna Grecia. E non soltanto, è finalizzata alla crescita di questo straordinario borgo e alla conoscenza delle sue bellezze a livello nazionale e internazionale. Nel cammino che come Amministrazione abbiamo ormai intrapreso per valorizzare tutta la ricchezza e la bellezza che Scilla può esprimere, rispetto al quale non possiamo contare sul sostegno della Regione ma solo su quello della Città Metropolitana, strategico si rivela il finanziamento del Ministero della Cultura di oltre un milione e mezzo di fondi del Pnrr, da investire prevalentemente con azioni dedicate a dare impulso al patrimonio mitologico», ha sottolineato ancora Ciccone.
«Prima di adesso non ero cittadino di Scilla, dunque, questo conferimento ha un significato molto profondo. Ringrazio il sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone per questo dono - ha dichiarato il neo cittadino onorario di Scilla, Nino Foti - e mi impegno a restargli accanto nel progetto di valorizzazione di questo borgo meraviglioso. La passione e il legame con una terra non discendono necessariamente dalle origini, ma possono essere alimentati anche dalla determinazione, dalla volontà e dal desiderio di dare un contributo alla sua crescita. Questo è il forte richiamo che sento e spero che questo possa essere solo l’inizio di un percorso che conduca Scilla verso i traguardi internazionali che merita. Auguro a questo borgo di essere amato e visitato ben oltre i confini nazionali. Noi certamente daremo il nostro contributo», ha dichiarato il neo cittadino onorario di Scilla, Nino Foti.
«Su undici progetti finanziabili dal Ministero della Cultura con fondi del Pnrr, quello presentato da Scilla è arrivato terzo, in partenariato con la fondazione Magna Grecia e altri attori. Tra le azioni principali del progetto che sarà sviluppato su tre annualità, la valorizzazione del mito e con esso anche tante altre iniziative di promozione turistica e culturale», ha spiegato Maria Gattuso, assessora alla Cultura e alla Legalità del Comune di Scilla. Tra le iniziative in programmazione anche nuovi appuntamenti con il meeting internazionale Sud e Futuri.