Prevista anche l'inaugurazione di un centro di documentazione storica regionale. Già presenti in archivio oltre 23mila riviste
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Un centro studi della letteratura calabrese che abbracci, temporalmente, tutto il Novecento fino all’epoca attuale. È questo il senso, il cuore, della Biblioteca degli scrittori calabresi, un sogno accarezzato per lungo tempo e ora diventato concreto. A presentarla ufficialmente, raccontandone le specificità, è stato il direttore della Biblioteca di San Mango D’Aquino Antonio Chieffallo nell’ambito dell’assemblea dei sindaci del Sistema bibliotecario lametino, convocata dal direttore Giacinto Gaetano.
La biblioteca degli scrittori calabresi
«L’idea – ha spiegato - è quella di dare una casa al mondo della cultura letteraria calabrese, costituito da un gran numero di autori di altissimo profilo, ma spesso poco conosciuti, nel caso di quelli contemporanei, o dimenticati se si fa riferimento a quelli non più viventi. Il momento è particolarmente favorevole per effetto delle fortune che gli scrittori calabresi stanno avendo nel panorama culturale nazionale. Abbiamo, infatti, una serie di autori che stanno riscuotendo un grande successo di critica e di pubblico, come probabilmente non era mai accaduto nella nostra storia».
«Non è una scelta campanilistica - precisa Chieffallo - dato che la cultura, per sua stessa essenza, è universale, ma riteniamo necessario offrire una sede dove ospitare, organicamente e quanto più esaustivamente possibile, la mole di volumi che riguardano i nostri scrittori».
La biblioteca sarà ospitata nel Palazzo della Cultura, ubicato nel centro storico del comune di San Mango, e potrà avvalersi, per le sue attività, di una sala convegni di circa 120 posti, situata al primo piano dell’edificio. L’obiettivo è quello di raccogliere quanto più materiale possibile. «Abbiamo già ottenuto due finanziamenti per l’acquisto di libri degli autori calabresi ed abbiamo ricevuto donazioni significative dall’ex amministratore comunale Pasquale Torquato, dall’editrice Annamaria Persico e dalla famiglia De Maio, che ringrazio a nome mio e dell’amministrazione comunale», spiega ancora il direttore.
A San Mango anche un centro di documentazione
Il progetto della biblioteca è legato anche a quello della nascita di un centro di documentazione storica calabrese: «Abbiamo in archivio oltre 23 mila riviste e quotidiani cartacei dal secondo dopoguerra ad oggi. Intendiamo ampliare il più possibile l’archivio e digitalizzarlo per renderlo disponibile online a chi volesse consultarlo».
Esprime soddisfazione Franco Trunzo, vicesindaco di San Mango, che ha fortemente voluto la ristrutturazione della biblioteca: «Stiamo realizzando una nuova scaffalatura, nuove postazioni lettura ed un ambiente confortevole per ospitare eventi legati alla lettura e non solo. Vogliamo puntare ad un comune quale riferimento regionale per la cultura».
Stessa linea per il sindaco Luca Marrelli: «La cultura rappresenta il primo veicolo di emancipazione civile di una comunità ecco perché per noi è stata sempre tra le priorità amministrative.» Particolare apprezzamento viene espresso dal direttore Chieffallo nei riguardi dei ragazzi del servizio civile, guidati dal responsabile Pasqualino Burgo: «Hanno sposato il progetto. Stanno facendo un lavoro straordinario. Senza di loro non saremmo in grado di portare avanti questa scommessa».