Martedì a Palazzo Santa Chiara l'associazione Kalabria Etno Art Festival di Francesco Braccio presenta il libro della musicista e studiosa Alessandra Belloni che tratta anche dell'icona calabrese. Il volume, già pubblicato negli States, approda in Italia
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C’è attesa, a Tropea, per la presentazione del libro sul culto della Madonna Nera che la musicista e studiosa Alessandra Belloni riconduce anche alla Patrona tropeana, la Vergine di Romania. Il volume "Healing Journeys with the Black Madonna", già pubblicato negli Stati Uniti, è in attesa di essere tradotto e pubblicato anche nel nostro paese.
La Belloni a Tropea
L’autrice ed il suo lavoro saranno protagonisti, martedì 16 alle ore 18, di un incontro al palazzo Santa Chiara, promosso dall'associazione artistico culturale Kalabria Etno Art Festival, fondata e presieduta dal maestro, ricercatore, e costruttore di strumenti antichi Francesco Braccio. L’iniziativa vedrà anche la partecipazione del Sindaco di Tropea Giovanni Macrì, (il Comune è patrocinatore dell’iniziativa), dell’associazione Amici del Club Unesco nella persona del presidente Peppino Romano, del presidente della Consulta delle associazioni avvocato Scrugli, oltre ad esponenti della Fidapa.
Un viaggio nel culto
Tornando all’oggetto dell’incontro, c’è da sottolineare come sarà la stessa autrice ad illustrare il suo lavoro. La musicista ha integrato il suo lavoro di studio della danza terapeutica delle donne e del tamburello con tradizioni della Madonna Nera in diversi paesi, compresa la Madonna di Montevergine in Campania, ed appunto la Madonna di Romania a Tropea. Belloni, come molti prima di lei, connette la devozione per la Madonna Nera all'adorazione precristiana della Dea risalente ai Greci antichi, che colonizzarono il meridione ben prima dell'ascesa di Roma. Affezionata alla Calabria, e già a Tropea in diverse occasioni, la Belloni ha già ricevuto nella cornice del Castello di Caria la prima edizione del premio Artemide.
Il presidente Braccio
«Alessandra Belloni è una delle più importanti percussioniste di tamburello a cornice, tiene corsi e stage sulla musica terapia in tutto il mondo e ha scelto come sua seconda casa Tropea – ha dichiarato a tale proposito Francesco Braccio, promotore dell’evento -. Non è raro incontrarla a suonare in riva al mare o al santuario della madonna della fontana a Spilinga, ai piedi della grotta che custodisce la Madonna. Questa volta trascorrerà la settimana santa proprio qui, con la sua delegazione di donne statunitensi, per poi ritornare a fine agosto. E noi non possiamo non essere felici di questa sua permanenza».