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Il Polo museale della Calabria, diretto da Angela Acordon, ha aderito al Museo navigante che ha la finalità di valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano. Si tratta di un censimento nazionale dei musei che hanno a tema il mare e la marineria italiana e che prevede anche l’adesione all’Associazione dei Musei del Mare e della Marineria d’Italia. A rappresentare il Polo Museale della Calabria ci sono il Museo archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone), diretto da Gregorio Aversa ed il Museo archeologico nazionale dell’antica Kaulon (Monasterace Marina), diretto da Rossella Agostino, entrambi forniti di sezioni dedicate all’archeologia subacquea.
Sabato 10 febbraio 2018 sbarcherà a Crotone la goletta Oloferne, un due alberi costruito nel 1944 nel cantiere Russo di Messina, che rappresenta un prezioso reperto della tradizione marinara italiana ed è oggi attrezzata a barca-scuola per promuovere, come strumento educativo e di inclusione sociale, progetti di diffusione della cultura del mare e della navigazione. L’imbarcazione è salpata da Cesenatico il 9 gennaio scorso e, nel circumnavigare l’intera penisola italiana dall’Adriatico al Tirreno, sta facendo tappa nelle principali città e nei borghi marinari, per terminare il suo viaggio a Sète in Francia. Lì, in rappresentanza dei musei italiani, il Museo Navigante sarà ospite della manifestazione marittima Escale à Sète per far conoscere i luoghi e le tradizioni del nostro patrimonio marinaro.
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Sempre sabato, alle ore 9.00, al Museo archeologico nazionale di Capo Colonna, d’intesa con il Comune di Crotone, la Capitaneria di Porto e l’Istituto Nautico, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale verrà illustrata l’iniziativa. Nel pomeriggio di sabato sarà possibile a scuole e cittadinanza salire a bordo della goletta Oloferne per visitare l’imbarcazione e la mostra didattica che racconta la storia della marineria e della navigazione in Italia.