Il presidente facente funzione ha seguito le nuove riprese dell'opera del regista romano. Interessati altri luoghi simbolo della Calabria
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«Stiamo arricchendo la prima versione del corto con immagini aggiuntive che presenteranno ancora meglio una Calabria che ha voglia di farsi conoscere e di farsi visitare da tutti i popoli del mondo». È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, che oggi pomeriggio ha visitato il set del cortometraggio “Calabria terra mia”, del regista Gabriele Muccino, allestito nella zona Ulivarella della Tonnara di Palmi. Il corto, ricordiamo, dopo la sua uscita aveva sollevato un vespaio di polemiche perché accusato di essere costato troppo (1.700mila euro) e raccontato la Calabria attraverso una serie di stereotipi e falsità.
La casa di produzione cinematografica Viola film, su richiesta della Regione, apporterà modifiche al cortometraggio presentato lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma.
«Ringrazio Alessandro Trapani, Alessandro Passadore e tutti i soci di Viola film per aver accolto la nostra richiesta. Allo stesso tempo – spiega Spirlì –, ringrazio Muccino per aver avuto il garbo di continuare quest’opera per portarla finalmente a termine».
«In questi giorni – continua il presidente –, la troupe è stata anche nella Certosa di Serra San Bruno, nella Villa romana di Casignana e a Mammola, nel Musaba del grande Nik Spatari e della splendida e incandescente Hiske Maas».
«Queste nuove riprese sono molto importanti. Avevamo la necessità – conclude il presidente – di aggiungere alcune “spezie” in una pietanza che era stata già confezionata. La nostra terra svela sempre un’anima nascosta e sotterranea in un secondo momento».