Il Motorshow 2Mari abbraccia la ricerca scientifica e l’assistenza ai malati. Nei giorni scorsi, infatti, il direttivo dell’associazione ha formalmente ottenuto il via libera dalla Fondazione “Umberto Veronesi” e dalla fondazione “Via delle Stelle” per poter destinare una cospicua parte dei ricavi che saranno ottenuti dalla manifestazione in programma dal primo al nove giugno prossimo, a scopo solidale. Lo riporta una nota del sodalizio.

 

Ed è un’attenzione che parte da Milano ed arriva sino alla punta dello Stretto. «Sin da quando abbiamo deciso d’intraprendere questa avventura – dichiara il direttivo dell’associazione “Motorshow 2Mari” – avevamo chiara l'idea che non sarebbe stato mai un business, ma, al contrario, sapevamo di voler lasciare un segno tangibile di solidarietà anche verso le persone meno fortunate. Le numerose presenze “rosa” all’interno dell’associazione ci hanno convinti sempre di più a scegliere una realtà fra le più importanti a livello mondiale nel campo della ricerca contro il cancro. Da qui la decisione di contattare i responsabili della fondazione “Umberto Veronesi”, che non ha certo bisogno di presentazioni ed il cui valore è ormai unanimemente riconosciuto. Desideriamo che un'importante quota dei fondi ottenuti tramite la vendita dei biglietti del Motorshow e delle sponsorizzazioni che stiamo concludendo, possa servire a fare dei passi in avanti nelle cure necessarie a sconfiggere i tumori femminili, patologie che, ancora oggi, hanno un’incidenza seria nel nostro Paese». I primi contatti hanno prodotto immediatamente un risultato positivo: la fondazione Veronesi, infatti, ha scritto al direttivo per esprimere l’apprezzamento tanto per l’iniziativa che si terrà a Saline Joniche, quanto per la scelta di devolvere un finanziamento a scopo solidale. Ed è per questo che il logo della fondazione camminerà di pari passo con quello del Motorshow in ogni iniziativa ufficiale.

 

Ma l’attenzione dell’associazione presieduta da Vincenzo Moscato non poteva che posarsi anche su una delle più importanti realtà solidali del territorio calabrese e reggino in particolare. Un luogo divenuto simbolo di vita e non di morte, che ha il complesso compito di accompagnare i pazienti in fase terminale nel loro ultimo tratto di strada terrena. Si tratta ovviamente della fondazione “Via delle Stelle”, meglio conosciuta come Hospice, con sede in via Delle Camelie. Anche in questo caso, come accaduto per la fondazione Veronesi, i contatti avviati dal direttivo hanno trovato immediato riscontro nella lettera di risposta del presidente Vincenzo Trapani Lombardo il quale, nel ringraziare il Motorshow 2Mari, ha rimarcato come «la struttura, da sempre rivolta all’unico scopo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari, ha la necessità, per poter sopravvivere, di rivolgersi alla generosità delle associazioni, degli enti e dei singoli cittadini che, con la loro concreta vicinanza ci sostengono non solo economicamente». L’associazione Motorshow 2 Mari, dunque, continua a lavorare alacremente non soltanto per l’allestimento di un parco – il più grande del settore in Italia – che potrà contare su oltre 300mila metri quadrati di eventi motoristici e acquatici, di spettacoli ed iniziative culturali. Ma intende divenire anche un punto di riferimento della solidarietà che, da Milano a Reggio Calabria, possa abbracciare l’Italia intera.