Ebbe il coraggio di dire No alla tv e alle scene scegliendo di essere solo pura vocae. Da allora solo dischi, vendutissimi e molto apprezzati
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Quel 23 agosto del 1978, la più bella e potente voce del mondo scelse la libertà.
Il suo ultimo concerto, poi il mito diventa leggenda. Da allora solo dischi, vendutissimi e molto apprezzati, qualche articolo su giornali e riviste, il suo lavoro quotidiano nella casa discografica di Lugano: tutti i giorni, per ore e ore, ad ascoltare e scegliere musica. Sempre attenta, con il suo forte spirito innovativo.
La sua voce, nonostante gli anni, rimane la più bella del mondo.
Mina ebbe il coraggio di dire no alla tv e alle proposte miliardarie per il suo ritorno; no alle scene; no a quel mondo finto e maligno che lei aveva sempre detestato.
Scelse la libertà, scelse di essere voce, pura e splendida voce.
"Per uscire di scena ed entrare nel mito, non si cambiò neppure d'abito, si lasciò addosso il vestito di jersey nero del concerto, ancora intriso degli spasmi deliranti del pubblico. Non sempre la libertà sceglie i colori, soprattutto se è nel buio che deve dileguarsi, e quella notte lei si stava dileguando per farsi largo nella sua vita, le stava spalancando le braccia nella più sorprendente, inaspettata delle interpretazioni”.
“Vivi nascosto”, dicevano i greci. Mina ha insegnato al mondo l’importanza di vivere lontano da tutto e da tutti. Soprattutto dagli adulatori, dai finti amici, da chi ci usa, da chi finge di volerci bene.
Beata la solitudine. Rifugio delle gioie più belle e intime.