Anche il nostro network ha riceuto un riconoscimento nell'ambito del Premio Nazionale Cultura di Impresa promosso da Unsic Calabria, l'Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori, ospitato al Teatro Auditorium dell'Unical con la direzione artistica di Carlo Franzisi.

Riconoscimento per Domenico Maduli e Pietro Comito

All'editore Domenico Maduli è andato il premio per la comunicazione, ritirato dal direttore della nostra testata Pierpaolo Cambareri. Un secondo riconoscimento è stato attribuito, per la speciale sezione della Legalità, al nostro Pietro Comito, collega giornalista, autore e regista di format di successo tra cui anche Rinascita Scott, il focus acceso da La C sul processo contro le cosche della 'ndrangheta celebrato nell'aula bunker allestita a Lamezia Terme. Cambareri e Comito sono stati rispettivamente premiati dal senatore Ernesto Rapani e dal consigliere regionale Ferdinando Laghi.


L'elenco dei premiati

Condotta da Piero Cirino, nel corso dell'iniziativa, giunta alla 15ma edizione, sono stati inoltre premiati il maestro orafo Domenico Tordo per la sezione cultura di impresa; l'ex ballerino Fabio Gallo, per lui premio alla carriera; il tenore Stefano Tanzillo per la sezione arte e spettacolo; il viticultore Gabriele Bafaro per la sezione giovani imprese e innovazione; il colonnello Carlo Calcagni per l'impegno nel sociale. Riconoscimento anche per l'assessore regionale Gianluca Gallo al quale è andato il premio Cultura di Impresa – sezione pubblica amministrazione mentre nella sezione speciale denominata Contrasto alla violenza di genere, è stato premiato il presidente dell'Associazione Penelope Nicodemo Gentile, noto al grande pubblico anche per le sue frequenti partecipazioni al popolare programma Rai Chi l'ha visto. Da remoto perché bloccato a casa da un attacco influenzale, è intervenuto il giornalista Paride Leporace, al quale è stato attribuito il premio per la sezione speciale intitolata ad Aurora Luzzi, scrittrice originaria di Acri prematuramente scomparsa.

Gli altri ospiti

I premi consegnati sono opere esclusive realizzate da Domenico Tordo e Silvio Vigliaturo. La serata ha ospitato inoltre gli attori Francesco Antonio Conti e Barbara Bruni, protagonisti di due significativi monologhi, uno sulla morte di Peppino Impastato l'altro tratto da un famoso brano di Franca Ramelo stupro. Il festival è stato inframezzato anche dalle esibizioni della ballerina e coreografa Rosanna Corso, dagli elementi della compagnia di danza Continuity Fluid Performers e dagli allievi della scuola Pad Ballet Academy.