«Il mio sogno è calcare il palcoscenico e viverlo sempre di più, il più a lungo possibile». Lorenzo Papasodero ha 28 anni, è di Satriano, nel Catanzarese, e inizia a studiare canto lirico solo quattro anni fa. Una passione che ha sempre portato dentro e che oggi è diventata il suo motivo di vita. Man mano, visti i risultati incoraggianti, decide di trasferirsi a Roma per formarsi e perfezionarsi tecnicamente.

E le gratificazioni non hanno tardato ad arrivare, nella sua terra ma anche oltre. «Ho fatto veramente molti debutti – racconta -, sono contentissimo di aver interpretato Rodolfo nella Boheme a Crotone, sono stato a Cipro per il primo debutto in Cavalleria Rusticana come tenore protagonista. Insomma, spero che il 2024 sia un anno molto ricco di queste bellissime esperienze».

L'amore per la musica lirica

E mentre il promettente talento calabrese si prepara ad accogliere con entusiasmo i prossimi impegni professionali, tra tutti una produzione dedicata a uno dei più grandi capolavori di Puccini, Madama Batterfly, a settembre a Limassol, Cipro, una riflessione sull'educazione all'ascolto della musica classica tra i più giovani è d'obbligo: «Oggi vediamo sempre meno giovani a teatro, il vero problema è questo. L'opera viene vista come un genere retrò, al giorno d'oggi va molto di moda un altro tipo di musica ed è difficile invertire la rotta. L'importante è avere la passione perché quando si ha la passione le strade si trovano sempre. Io l'ho fatto e come l'ho fatto io da calabrese in Calabria, lo possono fare tutti coloro che hanno questo fuoco dentro».