Ha fatto da padrino ad un riadattamento di una sua opera portata in scena da giovanissimi Fabrizio Voghera, attore e cantante noto al grande pubblico dei musical per avere interpretato il doppio ruolo di Quasimodo e Frollo nel “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.

Ora nella scenografia naturale dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme il grande artista ha presenziato alla messa in scena del suo “Otello, l’ultimo bacio”, riadattato e diretto da Tiziana De Matteo con la compagnia teatrale “A regola d’arte” e con la partecipazione di alcuni studenti del liceo Classico F. Fiorentino e del indirizzo Coreutico di Danza del Liceo Campanella.

A fare da contenitore la rassegna “Ma che musical…maestro!” a cura dell’associazione culturale “A Regola D’arte” in collaborazione con il gruppo teatrale “G.Vercillo”, con il patrocinio del Comune ed all’interno delle progettualità artistiche della Fita (Federazione Italiana Teatro Amatoriale).

Una messa in scena quella dell’Otello, capace di toccare tutte le corde dell’animo umano cavalcando la prosa d’avanguardia, musical, danza, opera popolare. Iago, astuto alfiere della Serenissima Repubblica di Venezia, organizza la sua rivalsa contro il generale Otello per la mancata nomina a luogotenente non esitando ad ordire trame pericolose che porteranno alla morte di Desdemona per mano dello stesso moro.

«Un luogo unico nel suo genere l’Abbazia, un tuffo nel passato in contrapposizione alla gioventù di questi meravigliosi ragazzi che trasmettono energia e positività e in questo momento ce ne è tanto bisogno», ha commentato Voghera.
«Mi rende onore e orgoglioso, oltre che estremamente felice, sapere che questo mio lavoro è condiviso da giovani che trattano un tema così così importante e delicato quale quello della violenza sulle donne», ha aggiunto l’artista per il quale in questo momento il teatro è a un «crocevia, un punto da cui ripartire, da cui provare a rialzarsi facendo tutto quello che stavamo facendo prima ancora meglio».