Lamezia, i teatri Grandinetti e Costabile tornano agibili. Esultano le associazioni

E’ quanto ha concesso il Comune di Lamezia Terme al termine di un incontro che ha visto presenti il segretario comunale Maurizio Ceccherini, il prefetto Alecci e i rappresentanti dei sodalizi culturali promotori in città delle stagioni teatrali

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di T. B.
27 giugno 2019
13:54

Piena disponibilità del Teatro Grandinetti e del Costabile alle associazioni culturali Ama Calabria, I Vacantusi e teatrop per consentire lo svolgimento delle stagioni teatrali. E’ quanto ha concesso il Comune di Lamezia Terme al termine di un incontro che ha visto presenti il segretario comunale Maurizio Ceccherini, il prefetto Alecci e i rappresentanti delle associazioni. Alecci ha firmato o e consegnato la lettera di piena disponibilità del Teatro Grandinetti e del Teatro Costabile per la realizzazione delle rispettive stagioni teatrali per l’annualità 2019-2020.

 


Un documento necessario per consentire alle stesse, entro il 30 giugno, la presentazione alla Regione Calabria delle programmazioni relative alla terza annualità del progetto Por Calabria 2017-2010 nell’ambito degli interventi tesi a valorizzare i luoghi di interesse storico e archeologico con la qualificazione e il rafforzamento dell'offerta culturale di cui Ama Calabria, I Vacantusi e teatrop risultano beneficiari del finanziamento triennale.

 

Dopo la “migrazione forzata” nella città di Catanzaro delle stagioni teatrali 2018/2019 organizzate da AMA Calabria e da I Vacantusi, ritorna così il teatro a Lamezia Terme. « Un risultato positivo che la città attendeva da molto tempo e che è stato reso possibile – sottolinea una nota - grazie alla volontà e alla determinazione del segretario comunale Maurizio Ceccherini coadiuvato e supportato costantemente dalla dirigente Nadia Aiello e dalla terna commissariale». La vicenda che aveva portato alla chiusura del Teatro Grandinetti era iniziata oltre un anno fa, arenandosi su questioni di ordine burocratico-legale che, nonostante incontri, rassicurazioni e attestazioni di disponibilità si era risolta in un nulla di fatto.

 

Con la determinazione n. 48 del 10/06/2019, la terna commissariale ha provveduto all’acquisizione dell’opera edilizia abusiva - che costituiva motivo ostativo per la piena agibilità del bene - per “prevalenti interessi pubblici”. Infatti, il manufatto abusivo ubicato alle spalle del Teatro Grandinetti , in via Loriedo, insiste su un’area comune e indivisa appartenente a più proprietari ai quali, il 13 novembre 2018, con l’ordinanza n. 206, era stato notificato un provvedimento di demolizione dell’abuso edilizio mai ottemperato.

 

Pertanto trascorsi i 90 giorni dall’ingiunzione, visto che i responsabili dell’abuso non hanno provveduto alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, l’area in cui insiste il manufatto (33 mq.) più l’area circostante moltiplicata 10 volte quella strettamente circoscritta all’abuso edilizio (333 mq.), secondo le normative vigenti, sono state acquisite di diritto, gratuitamente, al patrimonio comunale. Rimosso l’ostacolo che, di fatto impediva l’utilizzo dell’uscita di emergenza del teatro e, di conseguenza, il rilascio della piena agibilità del bene da parte degli organi competenti, il Teatro Grandinetti viene così restituito alla fruizione della collettività e di tutti gli operatori culturali. Come segno di ringraziamento per il lavoro svolto e l’impegno profuso, Nico Morelli, presidente dell’Associazione Teatrale “I Vacantusi”, ha voluto omaggiare il commissario prefettizio Francesco Alecci, il segretario comunale Maurizio Ceccherini e le dirigenti Nadia Aiello e Alessandra Belvedere con  le maschere in ceramica simbolo della rassegna teatrale “Vacantiandu”.

 

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Giornalista
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